Trionfo della fede 363 sbarramenti lasciando quei fedeli trasognati nella aspettazione dell’evento che avrebbe deciso il loro destino secondo le secolari aspirazioni. Il 4 novembre, accorso a Venezia dalla Spezia, Cagni conobbe il compito che lo attendeva dalla viva voce di Thaon di Revel reduce da Parigi. Trento, Trieste e Zara erano già occupate. Proprio in quel momento cessavano le operazioni di guerra e cominciava l’armistizio: nessuno più avrebbe dovuto affrontare rischi, solo a Cagni incombeva ancora il compito estremo di coronare l’azione comune assicurando il possesso della formidabile piazza marittima che era stata per secoli il nido minaccioso della forza nemica sul mare. Proprio all’uomo che iniziando la guerra di Tripoli aveva aperta la serie di tanti conflitti e dato il segno del risveglio italiano nel mondo, era commesso di concludere la guerra assicurando all’Italia il frutto più prezioso di immensi sacrifici, come ultimo protagonista del dramma. Il giorno prima Thaon di Revel, avvertito di quanto si tramava a Pola ai danni dell’Italia attraverso alcuni marconigrammi intercettati, aveva spedito il comandante Alessandro Ciano con una torpediniera incontro a certi delegati jugoslavi usciti da Pola con una silurante che inalberava bandiera bianca. I messi delle due parti si erano incontrati a diciannove miglia da San Giovanni in Pelago per discutere la situazione. Il comandante Ciano avverti che, in base agli accordi internazionali stabiliti a Parigi, la flotta austriaca avrebbe dovuto uscire in Adriatico e trasferirsi a Corfù per mettersi a disposizione degli Alleati. Ufficialmente Ciano ignorava l’avvenuta cessione della flotta. I delegati jugoslavi opposero che le navi non potevano muoversi per assoluta deficienza di personale; nelle loro intenzioni l’indugio doveva servire ad assicurare il possesso delle unità al nuovo Stato. Invece fu fortuna per noi che non andassero a Corfù perché Cagni potè prenderle in consegna - come vedremo - e condurne parte in Italia secondo un diritto che certamente gli Alleati ci avrebbero conteso se avessero avuto la flotta nelle loro mani.