— 507 — Voi dite che nelle nostre negoziazioni non avrei offerto da mia parte che delle semplici speranze. Ma, sia che si pensi alla posizione del regno lombardo - veneto rispetto alle altre provincie dell’impero, ed è là che si pone un fatto ormai compiuto dalla patente del 4 marzo ultimo, della quale ve ne rimetto copia, che stabilisce come principio fonda-mentale ed indeclinabile che questo regno debba formare parte integrante della monarchia; sia che si pensi alla speciale costituzione da darsi a queste provincie, o che si avvisi in modo più concreto ai rapporti del futuro regno veneto con il resto della monarchia, principalmente col regno lombardo, si arriva alla definizione precisa del solo terreno nel quale possono aver luogo le negoziazioni ; ma simili trattative avranno per risultato non semplici speranze o promesse, ma bensì la concessione effettiva di tutte le istituzioni conciliabili col suddetto principio della patente del 4 marzo ultimo. Persuaso che in questo modo si potrebbe arrivare ad una combinazione positiva e soddisfacente, ed essendosi chiariti i dubbi che impedivano l’iniziativa, io conservo la speranza che nella loro saggezza i cittadini veneziani, penetrati della gravità delle circostanze, non vorranno punto lasciarsi sfuggire l’occasione propizia di concorrere essi stessi a regolare la condizione futura della loro patria, piuttosto che abbandonarla al risultato ormai certo e prossimo di una guerra mortale e devastatrice, ec. ec. L’i. r. Ministro del commercio De Bruck. UOCUMElVrO XXXII. S. E. il cavaliere de Bruck al Governo provvisorio di Venezia. Milano, 25 giugno 1849. Dopo le conferenze che ebbero luogo a Verona, li 21 e 22 corr., con i vostri mandatari signori Calucci e Pasini, io credo superfluo di ritornare nuovamente sull’argomento della futura condizione di Venezia, poiché i migliori schiarimenti, che si possono avere su tale soggetto, si trovano nelle mie precedenti note e presso le citate persone, alle quali io mi sono affrettato di dare, anche verbalmente, a questo riguardo, le più larghe e le più precise spiegazioni.