» oggi alle ore dieci. In questo momento tutta la popola-» zione è venuta sulla piazza dei Signori. Vi ha presso di » noi una mezza compagnia del tuo reggimento di guardia, » ed un’altra mezza compagnia di Brodiani con otto caval-» leggeri di riserva. Un’altra compagnia di Brodiani ha » defilato davanti il palazzo, due altre sulla piazza dei Si-» gnori. Frattanto un estratto della Gazzetta di Vienna fu » pubblicato, con l’avviso qui incluso, di modo che questi » signori non sapevano cosa domandare. Finalmente essi » formarono una deputazione di cinque individui incaricati » di pregare nostro padre di ritirare la truppa e di conce-» dere una guardia civica, la quale custodirebbe l’ordine » della città. » Le truppe dovettero ritornare nelle caserme, eccettuate » quelle che sono nel palazzo e la mezza compagnia che è » alla Delegazione; e come a Vienna fu permesso l’arma-» mento degli studenti, mio padre ha consentilo alla forma-» zione d’una guardia di quattrocento uomini, che, scelti fra » i ricchi cittadini, dovranno seguire senza armi le pattu-» glie militari e borghesi. Tutto ciò non è che provvisorio, » poiché ci vuole l’approvazione dell’imperatore; ma ciò è » un principio. Dove finiremo noi? Fino a quanto si ele-» verà la cifra di questa guardia, quando essa otterrà anche » l’armamento? Cosa ne dirà il soldato? Amerei sentire il » feld-maresciallo. » Appena questa concessione fu accordata, che una im-» mensa moltitudine si assembrò davanti il palazzo di no-» stro padre e lo chiamò con grandi grida. A partire da » questo momento tutti divennero pazzi; i ricchi distribui-» rono denaro e delle coccarde tricolori; i poveri presero