X 103 x ta , c non opponibile verità. Compariscono troppo giuste le rimostranze di essi benemeriti Deputati ; ed esigono in ogni vista la più pronta adesione de' Nobili , e Magnifici Proveditori di Comun nel carico, che loro incombe di promuovere così in questo, come in ogni altro rapporto il più perfetto adempimento del Sovrano volere. Accogliendosi però da’ medesimi le accennate rimostranze , fanne col mezzo del presente pubblicamente sapere • Che ogni e qualunque individuo, Corpo Ecclesiastico, Secolare, Regolare , o Laico, Compagnie, Fraglie, Arti, Università , Case , e Collegi, ed egualmente ogni Reverendo Parroco, Rettore , Capellano, e qualunque altro Benefiziato, e tutte le Persone, e Famiglie in genere di questa Città , e Territorio, che avessero tanto in titolo di prestiti volontari, o forzati ; o in dipendenza di Lotterie , e Requisizioni di qualunque genere , quanto per ragion d’acquisti di Beni di Comun, o di Mani-Morte, per affranca-zion di Livelli, e Censi, o per pagamento di Gravezze , Campatici, Quintello, Estimi, 1 anse, Dadie, e d’ ogni altra Pubblica Imposta ordinaria, estraordinaria, corrente , o residuata, il tutto compreso, e niente eccettuato , versata nelle Pubbliche Casse dell’ Amministrazione suddetta qualunque quantità di danaro, argent^rij, ed effetti, debbano,