X 107 X LI NOBILI E MAGNIFICI PRO VEDITORI DI COMUN Rappresentanti l’ aulico Generale Consiglio di Verona. lEjStinta per le corse notorie vicende o? forza, ed attività della Cassa di questo S to Monte di Pietà, ed arrenata quindi k colazione, ed il giro di numerario, che esistenza delle medesime procedeva felicemente a pubblico e privato comodo, ben giists si riconobbero le querele di tutti quelli . che si trovano in necessità, od in grado di verificare depositi di danaro o in affrancazione cauta di Capitali* passivi, o per i riguardi della reinvestita de’medesimi, o per esercì-zio di prelazioni, o per qualunque altro titolo volontario, o contenzioso, per non esservi surrogata altra Cassa garantita da que--sto Pubblico, ove nelle forile solite poter riponere que’ capitali e danari, che per gli accennati riguardi esser dovessero, o si volessero depositati. Vegliando però quest’ Aulico Generale Consiglio sopra un oggetto di tanta importanza, e provedendo per ora in quel modo, che ha trovato il più agevole, tfUlto che vi sia il mezzo di poter ria-O % nb