)( 74 X particolarmente tutte le Guardie, Sentinelle, e Pattuglie, come rappresentanti allora la persona del Sovrano stesso : che tutti devono sottomettersi ai loro Ordini, e non opporsi alle Armi pubbliche, come ne abbiamo avuto di già qualche esempio, che fu però considerato più per ignoranza, che per malizia, essendo quello delitto Capitale : che le Sentinelle , Guardie , e Pattuglie eseguiscano esattamente gli ordini ricevuti, come è preciso loro dovere, essendo per’altro responsabile quello, che ordina, degl’inconvenienti, che potessero perciò accadere : che tutti quelli che si sentissero aggravati per Y esecuzione di un Ordine Militare potranno dopo 1’ ubbidienza ricorrere ai Superiori competenti , i quali renderanno loro giustizia a ragione riconosciuta : in conseguenza dipendere dal rispetto, ed ubbidienza ai Militari in Ufficio il buon ordine, sommessione alle Leggi , tranquillità e sicurezza pubblica: che parimente nessuno passar debba troppo vicino alle Guardie, e Sentinelle massime dei Magazzini di polvere ec. pippando, o con fuoco , per evitare quei pericoli, che indi derivar ne potessero. Sarà dunque incombenza del Consiglio Generale di far diffondere, proclamare, ed affiggere queste Superiori necessarie istruzioni per tutta intiera la Provincia, acciò alcuno per evitare la pena, che al caso si meritasse, non adducesse ignoranza