X i*3 X LI NOBILI E MAGNIFICI PROVE DI TORI DI COMUN rappresentanti l’ aulico generale CONSICLIO DI VERONA . iene con Istanza rappresentato, che una rjfiessibile porzione di generi , ed effetti di ragione del N. H. Sig. Alvise Contar ini, era nel tempo de’successi cambiamenti politici Capitanio V. Podestà di Verona , sia stata dal Palazzo , che serviva in allora di sua abitazione, in varie forme distratta ; ed essendo conveniente il prestare alla condizione del Proprietario ogni mezzo , che vaglia ad agevolare ad esso il ricupero della roba di qualunque specie , che gli appartiene , trovasi perciò opportuno a lume di tutte le oneste persone il far pubblicamente intendere , e sapere. Che ognuno degli abitanti di questa Città , e Provincia , di qualunque grado , e condizione egli sia , debba , se di Città, nel termine di giorni tre, e se del Distretto, di giorni sei immediatamente successivi alla pubblicazion del presente denunziare nella Cancelleria dell’ Aulico Generale Consiglio ogni genere ed effetto di qualunque specie, e quantità, che li fosse in qual si sia tem- Q. 2, po