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Capitolo II.
      Dalla fondazione della città al dominio veneto a. 400-1283 pag. 3(5 Trasmigrazione de’ popoli e catastrofe di Cissa, 36; — feudalismo, 38;
—	arrivo dell’arca di S. Eufemia, 39; — basilica, 41; — piraterie dei Narentani, 42; — a. 965 saccheggio della città, 42; — a. 966, il patriarca d’Aquileia subordina la chiesa di Rovigno ai vescovi di Parenzo, 43; — questioni per il possesso delle decime di Rovigno, 45; — relazioni con Venezia, 51; — a. 1149, Rovigno tributaria alla Republica, 52; — relazioni commerciali con Ragusa, 53; —- fortificazioni della città, 54; — guerra con Capodistria e Pirano a. 1208, 56; — a. 1283, soggezione a Venezia, 58;
—	Tribuni, Giudici, Consiglio, Arengo, Consoli, Sindico, 59.
Capitolo III.
Periodo veneto a. 1283-1797 .....pag. 63
      Pace del 1310, 63; — questioni per la torre di Boraso, 64; — a. 1379, occupazione genovese, 66 ; — contributo di guerra, 67 ; — fortificazioni contro gli Uscocchi, 69; — saccheggio della città a. 1599; — guerra di Gradisca, 70; — contributo di Rovigno nelle guerre contro i Turchi, 71; — partecipazione degli abitanti, 72; — piraterie dei Dulci-gnotti, 73; — guerre del 1734, 1744 e 1784, 74.
Capitolo IV.
Condizioni interne.......pag. 76
§ 1. Magistrature.................. n 76
Costituzione prima dell’epoca veneta, 76; — costituzione veneta, 77;
—	podestà, 78; — palazzo pretorio, 79; — assegno al podestà, 80; — nobili, popolani, vicini, 83; — consiglio dei cittadini, 84; — elezione dei cittadini, 84; — elezione dei magistrati, 86; — collegetto, 87; — giudici, 88;
—	avvocati, 88; — appellazione agli auditori od alla carica di Capodistria, 89;
—	sindico del comune, 90; — camerlingo, 91; — cancelliere del comune, 91;
—	sagrestani, fontecaro, cataveri, 92; — munizioner, ambasciadori, 93; — nodari, 93; — collegio notarile, 94; — notifiche, 95; — collegio di otto, 95; •— elezione d’un protettore, 95; — riassunto, 96; —■ a. 1683, istituzione dei sindici del popolo, 97; — questioni per questa nuova magistratura, 98;
—	podestà Barozzi, 100; — lotte fra popolani e cittadini, 101; -— impotenza del governo a mettervi freno, 102; — a. 1780, tentativo di riconciliazione fallito, 103; — impunità dei malviventi, 104; — a. 1767, uccisione degli sbirri, 105; — a. 1774, fuga dei prigioni, 106; — a. 1780, il governatore della dogana, 107; — a. 1781, il fatto degli sbirri, 107; — ed esemplare castigo, 109; — ma inutile, 111.
§ 2. Lo Statuto...................pag. Ili
      Sancito nel 1531, 111; — sua importanza e modificazioni, 113; — libro I, degli offici, 114; — libro II, codice civile, 114; — libro III, dei crimini, 116.