- 344 - Cap. 19. In quo quidem regimine liabere et tenere debes quatuor servitore« bene armatos quorum quilibet sit a . XX . annis supra et . LX . infra, de quibus sit unus notarius, cui non consenties quod habeat aliud salarium a comuni, nisi id quod sibi dabis de tuo, et duos equos, quos habebis infra unum mensem postquam ad dictum regimen applicueris quos tenebis toto tempore tui regiminis, qui equi esse debent a . IIII . annis vel inde supra. Veruna licitum est tibi vel eos vendere per dies XV . ante exitum ipsius tui regiminis . Et si mitteres abquem de familia tua, in aliquam partem prò facto comunis, non debet propterea habere salarium a comuni. Cap. 20. Il notaio, cancelliere, giudice o socio d’un Rettore, non può nello stesso luogo coprire la medesima carica se non coll’intervallo di due anni. Cap. 21. 14 febbraio 1375. I Rettori entro un mese dall’arrivo in Venezia devono regolare i conti cogli UfficiaU a ciò deputati. Cap. 22. Jura vero et honorifìcentias que dominus patri-archa aquilegiensis, in dieta terra habere debet, et ad ius suum pertinent non contradices sed potius consenties quod habeat sicut debet. * Cap. 23. IL Podestà non può esercitare alcuna mercatura, levare incanti o comperare beni nel luogo di residenza. Cap. 24. Deve tosto notificare i contrabandi. Cap. 25. Il Podestà non può abbandonare la sua sede che per infermità e col permesso del Consiglio maggiore. Cap. 26. Non può prender parte a nessun banchetto con persone della terra, sia in casa sua che in quella d’altri. Cap. 27. Il Podestà non può assolvere dalla condanna pronunciata dal suo predecessore. Cap. 28. Deve favorire l’esportazione del frumento e di altre biade per Venezia. Cap. 29. Al partire del vino o di altri generi, il Podestà deve farsi dare garanzia che saranno portati a Venezia od a Grado. Cap. 30. Il Podestà è obbligato d’obbedire al Capitano del paisenatico in ciò che si riferisce alle di lui attribuzioni. Cap. 31. Non si possono condur legna altrove che a Venezia. Cap. 32. I Veneziani che hanno in Istria „socedalia biadi“ possono far condurre le derrate a Venezia.