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altro bestiame in aggiunta a quello che già possedeva, e ciò onde meglio lavorare il terreno e tenerlo sempre in buona coltura *) : s’obbligava a restituire le 1647 Ure con altrettanto frumento sopravanzato al consumo ed alla seminagione, e computato a 12 grossi lo staio.
      La venuta di genti nuove dall’ Istria interna, non solo per ragione di sicurezza personale, ma anche per trovarvi abbondante pascolo, aveva avuto per conseguenza un rilevante aumento nella quantità di bestiame. Ed infatti troviamo nel 1B95 in Rovigno ben 150 famiglie proprietarie di animali, e fra queste primeggiare quelle venute dal di fuori. Il numero degli animali era allora salito alla cifra complessiva di 4.948 capi"), dei quali 200 circa servivano ai bisogni dell’ agricoltura, gli altri 4.750 (fra questi 1.200 animali grossi) erano riservati al pascolo.
     Inoltre sul principiare dell’ armo 1526, ima ventina di famiglie morlacche erano penetrate colle loro mandre nel territorio di Rovigno, chiedendo di potersi qui stabilire. I Rovignesi volevano che queste famiglie prendessero dimora in città, e qui abitassero, sottostando a tutti gli oneri incombenti agli altri abitanti; e che soltanto a questa condizione potessero fruire del diritto di pascolo. Ma nella seduta del Consiglio 24 giugno prevalse l’opinione che si assegnasse ai detti Morlacchi parte del territorio, e precisamente la cosiddetta Valle di Laco-verzo, obbligandoli però a non abitare in casolari dispersi, ma a formare una sola villa unita. Così ebbe origine la villa che tuttora esiste col nome di Villa di Ro vigno 3).
     Ma non passarono molti anni che i Rovignesi dovettero pentirsi e della fatta concessione e dei novelli ospiti; poiché, mentre il territorio di Rovigno veniva ristretto di tutto quel tratto eh’ era stato concesso ai Morlacchi, nella città il bisogno dei pascoli andava annualmente crescendo per l’affluirvi, come
       ') Minotto, Doc. a. 1330, '23 ianuarii. — Commissioni c. 51 (Appendice XIII).
      5)	Così divisi: buoi 279, vacche 848, cavalli 122, cavalle 47, asinini 38, animali minuti 3614. Secondo un calcolo approssimativo, alle famiglie che si possono supporre venute a Rovigno in questo secolo, dei 4948 animali, ne apparterrebbero 2527, dei quali 257 grossi e 2270 minuti.
      3)	Can. Tom. Caenazzo, I Morlacchi nel territorio di Rovigno (negli atti della Società istr, v. 1, fase. 2,