— 87 — Dopo questo tratto dì tempo così burrascoso, Rovigno godette d’un lungo periodo di pace, a differenza dei luoghi dell’Istria interna funestati dalle continue ed accanite ostilità esistenti fra i Veneti, Patriarchini ed Austriaci, alle quali si aggiunsero, nella seconda metà del secolo XV, le scorrerie dei Turchi. Sul contributo di Rovigno in uomini e danaro nelle guerre della Republica nel sec. XVI, e specialmente nella guerra marittima contro i Turchi, nulla sappiamo, poiché ci manca ogni memoria in tale proposito. Siccome però, per patto antico, anche Rovigno era obbligata a somministrare in occasione di guerra un determinato numero di navi all’ armata veneta, siccome le ciurme per la detta armata erano arruolate di preferenza fra i marinai delle nostre città marittime, e siccome sappiamo che Rovigno prese parte attivissima, come si vedrà in appresso, alle guerre contro i Turchi nei sec. XVII e XVIII, devesi conchiudere che il medesimo avvenisse anche nel sec. XVI. Venezia, ben conoscendo il vivo affetto che i nostri portavano al vessillo di S. Marco e l’odio che nutrivano contro gli Uscocchi ed i Turchi, non avrà al certo trascurato di affidare la difesa dei suoi interessi e la tutela del suo onore alla parte più scelta dei nostri marinai. Sappiamo che nel 1551, occorrendo alla . ut ipos supliciter exorent. ut prelibatu devotissimum corpus beate vir-ginis . et christi martiris euphemie . quod per ianuenses a proprio loco ad quem divinitus deo duce advenerat. fuerat ablatum . et per ipos redimitemi . dignaretur donare . quod reddi gratissime et amicabiliter iusserunt. Unde prefacti rubmenses cu ingenti gaudio; et immensa leticia cu ymnis lau-dibus et canticis spiritualibus cu aromatibus . et linteis siricis : et deauratis prelibatimi veneradum corpus ad propria detulerunt . Ibiq. illud reponentes in archam marmoream cu qua de calpidonia et de loco in quo martirium consumavit advenerat. Et est ibi et requiescit in pace usq. in presentem diem . Regnante domino nostro iesu cliriste anno sue nativitatis Millesimo quadringentesimo primo . die decimoctavo mensis madii. Tempore regi-minis egregi viri domini iustiniani iustiniano. Sorpresa da una burrasca, la barca che trasportava la cassetta con entro le Sante reliquie dovette poggiare in Yal Saline, ove nel 1400 venne inalzata la chiesa di S. Eufemia di Saline in forma di croce romana. *