- 181 - quella di S. Barnaba; — quella dell’Oratorio; — e quella di S. Filippo Neri annessa all’Oratorio; — nel 1612 quella delle Stimmate di S. Francesco44) ; — nel 1643 quella di S. Brigida ; — nel 1660 quella di S. Antonio abate, o degli aratori; — nel 1715 quella del Suffragio dei morti; — nel 1725 quella' di S. Benedetto; — nel 1733 quella della S. S. Trinità per la liberazione degli schiavi; — nel 1734 quella dell’Agonia 45); — nel 1735 quella di S. Lorenzo, o dei calafà; — nel 1741 quella della B. V. della Consolazione ; — nel 1755 quella della Dottrina cristiana, pure annessa all’ Oratorio ; — nel 1763 quella del Sovvegno; — nel sec. XVIII quella del Carmine46). Da questo elenco vediamo, in progresso di tempo, unirsi in associazione le principali Arti della terra di Rovigno: — i marinai alla fine del secolo XIV ; — quindi i pescatori e gli agricoltori nel secolo XVI, (dai quali si staccarono nel secolo seguente gli aratori) ; — più tardi i cavatori pure nel sec. XVII ; — e da ultimo nel secolo XVIII i calafà. Abbenchè la grande maggioranza di queste Confraternite avesse pressoché unico scopo la conservazione e la manutenzione della chiesa, per lo più campestre, del Santo tutelare, la celebrazione d’un certo numero di Messe a vantaggio dei confratelli, le preghiere in comune per i vivi e per i morti, più il diritto ad un posto riservato tanto nella Collegiata, ove molte di esse avevano proprio altare, quanto nelle processioni cui prendevano parte precedute dal proprio stendardo47) o gonfalone, tuttavia esse non rimasero senza influenza sociale e politica. Sociale, in quanto che servirono a meglio avvicinare 4t) Era detta anche „dei Battuti“ perchè i primi confratelli si flagellavano. Nel 1777 fu abbinata a quella di S. Tomaso allora cessata. ■*5) Eu abolita nel 17B5, perchè eretta senza facoltà del Senato. 46) Sopravissero alla soppressione, avvenuta nel 1807 per ordine del governo francese, quelle del S.S. Sacramento, dell’Immacolata, del Rosario, delle Stimmate, dell’ Oratorio, della Consolazione, della Dottrina cristiana e del Carmine. Vi si aggiunsero nel 1869 quelle del Sacro Cuor di Maria, e delle figlie di Maria. ”) Ed al certo splendide dovevano riescire le processioni, sia per la molteplicità delle Confraternite ed il numero dei partecipanti, sia per la quantità e ricchezza di Gonfaloni, Stendardi, Palii o Penelli che l’adornavano, e perla quantità di ceri e di candele in cui le varie Scuole cercavano di superarsi a vicenda.