— 261 — sarà insensibile l’esborso. Oltre quello si ottonerà dal zelo caritatevole del M. E. Capitolo, et altri luoghi Pii, e di questa Spett. Comunità, oltre quello corrisponderà la Sagrestia di S. Eufemia, si attenderà il resto dalle esibitioni volontarie, che si tien per certo faranno con tutta generosità questo popolo. Per la diretione poi, si devono deputare Soggetti «di tutta capacità e fervore, che impieghino tutta la prudenza e forze per ben condurre un’opera di tanto rilievo“ 8). Ottenuta colla ducale Corner 14 marzo 1721 il permesso del Senato di estrarre dalla cassa del Fontico i ducati 2000, si passò tosto all’elezione di otto uomini probi e zelanti; — cioè quattro dal ceto dei cittadini, e quattro da quello del popolo a formare la Direzione della fabbrica. Li 23 febbraio 1724 congregati nel Palazzo pretorio dinanzi a S. E. Podestà gli otto eletti procuratori, in considerazione dell’ autorità loro conferita di disporre tuttociò che concerne il vantaggio ed il buon esito della fabbrica, nonché della loro grave responsabilità, implorarono di poter nominare altre 16 persone per loro Compagni ed Assistenti colle medesime facoltà ed autorità; affinchè per turno si adoperassero per il miglior andamento del lavoro. Accolta la domanda, seguì subito l’elezione. Dopo due giorni questi Procuratori ed Aggiunti, radunatisi nel suddetto Palazzo, alla presenza del Podestà, e col suo consenso, furono stabilite le seguenti Cariche; due Presidenti, due Provissionarì ai materiali, un Ragionato ed un Cassiere, tutti per tre anni e senza veruna rimunerazione. Prese le necessarie informazioni, il Consiglio elesse ed invitò il rinomato architetto Giovanni Scalferotto da Venezia, ed approvò il di lui modello. Ma siccome questo era disegnato senza le tre navate e coll’ abside presso la strada di S. Tomaso vicino al campanile, e prolungato fino alla chiesetta di S. Giuseppe, che si doveva perciò atterrare, e dippiù con la facciata principale rivolta verso lo scoglio di S. Caterina, il popolo al sommo dispiacente, desiderando la nuova chiesa a tre navate come 1’ antica, fece grandi rumori e proteste. I confratelli poi della Scuola del SS. Sacramento, i quali circa dieci 8) Libro e documenti della fabbrica della nuova chiesa nell’Archivio capitolare.