— 245 — Francesco che venne tutta selciata. Nel 1857 il vecchio Corpo di guardia fu rifabbricato ad uso del Caffè commerciale dalla Società del casino commerciale esistente fino dal 1847. Si rimodernò la torretta adiacente (v. pag. 55), sulla quale venne posto un orologio con tre quadranti trasparenti ed illuminati di notte. Nel 1860 a spese dei marinai fu ricostruita la chiesetta di S. Nicolò (v. pag. 232). Fu costruita la nuova strada per Valle, e nel 1861 il nostro Duomo venne considerevolmente abbellito colla nuova facciata in pietra bianca in stile architettonico corrispondente alla muraglia meridionale. Nel 1863 la strada carrozzabile che andava sino al cosiddetto Primo terreno, fu continuata sino oltre al bersaglio nel seno di Lone, ove nello scorso estate si fece il primo tentativo di stabilirvi un publico bagno marino. Nel 1866 fu totalmente rinnovato il selciato della Carrera. Nel 1874 fu costruito il muraglione ad archi di difesa al Monte che franavasi alla Puntolina, e s’iniziava quella strada che taglia il monte di S. Eufemia sotto il cimitero, unendo da quella parte la città fra S. Croce e Dietrocastello ; la quale via carrozzabile e tutta fiancheggiata da alberi venne continuata sino al Duomo nell’inverno del 1879, inverno di grande carestia, per dare lavoro ai poveri. In connessione ai lavori ferroviari iniziati sul finire del 1873, fu costruita la spaziosa riva di Valdibora da Dietrocastello sino oltre alla Stazione, apportando così nuova vita a tutto il rione di Driovier. Nel 1875 fu scavato ed arginato il nuovo lago comunale alla Paia, capace di ben 500.000 barile (v. pag. 137). Ricorderò infine come nel febbraio del 1882 fu eretto un nuovo e comodo Macello al primo Terreno e costruita la riva sulla fronte della fabbrica di tabacchi. Contemporaneamente all’erezione del nuovo Macello tutto in pietra viva e della riva relativa, fu interrato totalmente il lago alla Trinità (v. pag. 138) impiegando la pietra ritrattavi nella costruzione del sopraddetto macello. 7. Il 4 gennaio 1845 tutte le rive, tutte le. finestre delle case prospicienti il porto di S. Caterina, e persino molti tetti