- 215 - delle Comunità, attribuita sotto il passato governo ai Giudici, Sindici ed al Consiglio dei cittadini, venne attribuita all’ esistente Magistrato civico dei dieciotto, sotto la presidenza però del Direttore politico, il quale subentrava, anche in tale riguardo, al veneto rappresentante aa). Le magistrature giudiziarie dovevano dipendere dal nuovo Tribunale d’appello stabilito a Capodistria, l’ufficio di Sanità continuava a dipendere dal Tribunale supremo di Sanità in Venezia. Ai 10 luglio fu con tutti gli onori militari issata sullo stendardo la bandiera austriaca. Un tentativo fatto nella Domenica seguente da alcuni popolani ostili all’Austria di tagliare la detta bandiera fallì, e l’autore principale, temendo il castigo, tentò di suicidarsi. Nella sera dello stesso giorno, sorta baruffa in un’ osteria fra popolani e soldati, uno di questi restò gravemente ferito. Frattanto i preliminari di Leoben avevano ricevuta piena sanzione nella pace di Campoformio firmata li 17 ottobre 1797, la quale stabiliva (Art. VI) definitivamente non solo la cessione all’ Austria degli Stati veneti sino all’ Adige coll’ Istria e la Dalmazia, ma anche, ad onta del trattato di Mombello 16 maggio23), la cessione della città stessa di Venezia, ove gli Austriaci entrarono il 18 gennaio 1798. I Ro vignesi, i quali s’ erano lusingati di conseguire sotto il nuovo Governo piena libertà di commercio ed esenzione da qualsiasi aggravio che potesse incepparlo, e non s’erano sottratti a sacrificio alcuno sia personale che pecuniario24) per rendersi meritevoli di tale favore, furono dolorosamente sorpresi, quando **) Questo decreto 6 luglio trovasi registrato negli Atti del Magistrato civico, voi. l.°, pag. 2. Nella seduta poi del 7 agosto, affinchè colla maggior diligenza ed attività fossero esercitate le mansioni che nel passato Governo appartenevano ai Giudici e Sindici della Comunità, il Magistrato civico decise che si eleggessero dal suo seno per tre mesi, tre membri col titolo di Deputati, ai quali spettasse tutte ciò eh’ era d’attribuzione ai Giudici precedenti. ss) Romanin, o. c. dem. pag. 204. S1) Nei soli tre mesi dal giugno a tutto settembre 1797, il Comune aveva speso lire 7890 per 1’ acquartieramento delle truppe e per la provvista d’ acqua cui facevano venire o con barche da Fontane, o su carri dalla campagna.