- ‘278 - „si dovesse dedicare l’11.0 altare. I più volevano a S. Rocco; „ma gli assennati dicevano bastare la sua immagine nella statua „posta sull’aitar maggiore; la maggioranza più garrula era quella „delle donne, che lo volevano dedicato a St. Orsola, e moltissime persone poi alla SS. Trinità, e molte all’ Angelo Custode. „Si lottò a lungo, e dovendosi costruire l’altare colle elargizioni „dei fedeli, i diversi partiti rifiutavano la contribuzione anche „con improperi. — Radunatosi il Capitolo, fu saggiamente „disposto che nullis dictis si desse commissione in Venezia ad „un eccellente pittore onde facesse una pala, sulla quale tutti ,,i partiti avessero il suo Santo. Così restò definita ogni differenza e contrasto“. (Atti Capit.). La dimensione esteriore di questo Tempio è rilevata come segue: a) in lunghezza Klaf. 26, piedi 5, poi. 7 = a Metri 51 e 11 c. b) in larghezza Klaf. 15, piedi 5, poi. 9 = a Metri 30 e 26 c. c) in altezza delia nave mediana Klaf. 9, piedi 2 = a Metri 17 e 71 c. d) in altezza delle navi laterali Klaf. 5, piedi 2 = a Metri 10 e 11 c. e) La superficie totale del fondo consta di Klaf. □ N. 43576 = a Metri 1570 e 95 c. Si è già accennato essere questa Chiesa Collegiata ragguardevole anche per ricchezza degli arredi, preziosità ed abbondanza di sacri apparamenti, e specie per copiosa e massiccia argenteria, la quale sarebbe più abbondante, se buona porzione di questa non fosse stata avocata al Demanio nel 1806 dal Governo francese. Nel 1806 il Governo francese spiccò decreto, col quale indemaniava gli effetti preziosi e tutti i beni delle Confraternite, ossia Scuole laiche. Il Gastaldo della scuola del SS. ed i Sindici fecero ricorso alle Autorità superiori, affinchè non fosse dema-niata l’argenteria di detta Scuola, ed ottennero la grazia. Settantun anno prima che si riedificasse 1’ attuale Chiesa Collegiata, fu eretto il campanile sulla foggia di quello di San Marco in Venezia. Essendo cadente per antichità il primiero 18