- 189 - bianca ed una di seta verde. Tutto questo ricco assortimento di abiti e di velade apparteneva a facoltoso cittadino rovignese morto nel 1790, e della cui casa negli atti notarili esiste l’inventario. Nè meno ricco e svariato era l’abbigliamento della signora consorte. Abiti di raso color cenerino, e color patriarca, abiti di manto color gardellino, color celeste, color ciliegia, abiti di seta color bianco e color pompadur; bustine di raso color rosa, di manto color celeste, di camelotto di seta nera; cotole di seta nera e di raso verde; il zendà di seta col suo velo ; una velada di londrina bleu ; un tabarro di londrina bianco; un tabarrino di raso nero ed un altro di raso perla; una mantellina di raso bianco; poi il manicotto di raso ricamato, ed altro di faìna per uso ; la ventola d’ avorio, scarpini e mule (pianelle) di seta; ed infine cuffie, fiori, veli ecc. Ma pur troppo, assieme al lusso ed alle pompe esteriori, andò allargandosi, come nelle altre terre, così anche in Rovigno la corruzione e la scostumatezza. La vita frivola e leggera penetrò nel santuario della famiglia e ne sottominò le basi; il matrimonio divenne un legame gravoso, e la donna non cercò più nella modestia il suo più bell’ ornamento. I litigi per causa di femmine si fecero più spessi, accompagnati, per l’indole violenta della popolazione, da risse sanguinose e da mortali vendette. Frequenti divennero i divorzi, così da richiamarvi l’attenzione del Consiglio dei Dieci, il quale, „per li riguardi più sacri di religione, del quieto vivere e della privata e publica tranquillità“, col decreto 9) 20 agosto 1782 chiedeva l’energico intervento della Curia vescovile per impedire tanto numerose separazioni „procurate, come scrivevano i Dieci, solitamente da parte delle donne non tanto per cause contemplate dalle leggi canoniche, ma da viziosi censurabili oggetti, quali sono quelli di rendersi in tal modo sciolte e libere dalla potestà maritale per seguir la corrente della scostumatezza scandalosa agli occhi dei buoni, rovinosa all’ economia delle famiglie, di *) Angelini, Ms. Terminazioni ecc. v. 1, pag. 1GB,