- 178 - 26 stabili campestri, 357 olivarì sparsi qua e là per la campagna e numerosi alveari allora di non poca rendita. Ed alla Confraternita della Madonna di campo va debitrice 1 io vigno della fondazione del primo Ospedale3') avvenuta nel 1475 per iniziativa del suo Castaldo Datario 3a), e dotato coi ricchi mezzi di cui essa disponeva. Lo ricorda la seguente iscrizione: + M. C C CC ys < cò^pe^ALTopo c)c JV 17)XTio 9Ì\j7o^e> ¿).V»tAì>o % In quest’ ospedale, aperto al ricovero di uomini e donne indigenti, privi dell’altrui soccorso ed inetti al lavoro, veniva somministrato tutto il necessario in vita, e la tumulazione ed il suffragio dopo morte. Il detto Castaldo Datario fece erigere nel 1482, presso l’ospedale, la chiesa della B. V. della Pietà33), chiesa che, con tale titolo, esiste tuttogiorno. Lo statuto dell’ospedale però venne compilato appena nel 1706, sancito dalla Carica di Capodistria li 8 aprile 1707. La suprema direzione era affidata dapprima a quattro, e dopo il 1719 a sette Direttori, 3I) Oltre al citato opuscolo del can. Caenazzo, si può cfr. Angelini, Fondazioni e Statuti dell’ Ospitale e della Confraternita dei poveri infermi di Rovigno, nonché nota cronologica dei benefattori, dei lasciti e donazioni ; ms. esistente nell’ Archivio municipale. 3a) Quest’ ospitale trovavasi sotto l’attuale Oratorio della B. Y. Addolorata, e sopra il muro presso la lunga scala di pietra che mette a quello, esiste tuttora l’iscrizione surriferita, del seguente contenuto: 1475 adi 20 maso fo relebado dicto spedai tempo de m. Matio q. s. Andrea gastaldo. Fu publicata anche dal can. Caenazzo, o. c. p. 8. 33) Nel giorno 8 settembre in cui si festeggia. questa Madonna, vengono dispensati ai poveri degli Ospedali e della città 400 bighe di pane bianco e 400 misure di vino per antichissima consuetudine in esecuzione di sconosciuto legato detto Ermagora.