- 30 - di vasto edificio dei tempi romani. Lo dicono la „Torre di Boraso“ — Turris Voraginis 4) — e domina le vie che mettono ai porti, e sta in comunicazione visuale coi punti più alti del circostante paese. Il Dr. Kandler suppone che servisse ad abitazione rustica temporanea a qualche supremo magistrato della nostra provincia 5). E non solo nell’ agro di Rovigno, e lungo tutta la sua spiaggia, numerosi trovansi gl’indizi di abitati i quali, al ") Nei documenti la troviamo scritta in vario modo : Minotto, Acta ecc. 4 giugno e 29 agosto 1332: Turris Voraginis apud Rubinium. Codice dipi, istriano, 2 ottobre 1336 : medietas Turris Borasei. Il Dr. Kandler (come rilevasi dai suoi manoscritti dell’a. 1870, n. 294), dopo avere lungamente titubato sull’origine di questo nome, scrive: „Non è da Voragine che abbia tratto il nome la Torre di Boraso, sibbene dal nome gentilicio romano Burro, d’ onde Burrius, Burria, poi Burrasia-Turris“. Non credo però che l’interpretazione del Kandler sia la più probabile. Boraso non è altro che la parola latina Vorrago pronunciata alla rovignese, e significa Torre della Voragine. Ho sentito molte e molte volte raccontare dai nostri vecchi eh’ entro la Torre esistesse un buco profondo il quale metteva nelle viscere del monte, e fosse stato riempito di pietre per togliere il pericolo di cadervi entro. E nei manoscritti del-l’Angelini si legge (a. 1857) : „Narravasi a quell’epoca (metà nel secolo XVIII) che il monte fosse vuoto, e vi fossero luoghi sotterranei con discese a volto di mirabile lavoro, e che si udissero di notte confusi rumori d’armi e di voci nel monte, e si vedessero ombre giganti affacciarsi alle finestre di quella Torre, laonde era riguardata dal popolo con superstizioso terrore“. E F. Olmo. Descrittione dell’Istria: „Quattro miglia più dentro Terra vi era anticamente un Castello detto Arupino che fu distrutto da Romani nel consolato di C. Cl. Pulchro con altre molte terre. Quivi per esservi gran penuria di acqua in tutto quel territorio vi fu escavata una grande cisterna per raccoglier le piove che scendono dal Cielo, et vogliono alcuni che Rovigno sia stato denominato cosi perchè sia stato fabbricato dalle rovine di Arupino“. 5) Cfr. Appendice III. 6) F. Olmo, o. c. : „Da Rovigno fino a Pola vi sono 27 miglia..... Le Colmine sono una ben sicura statione per i Nocchieri, dove si veggiono molte rovine di fabriche. Vi si veggiono in particolare tre grandissimi catini di pietra poco lontani l’uno dall’altro, l’uno de quali non move-rebbono dal suo luogo 50 huomini. Questo luogo sebbene Litorale è però sotto la giurisditione di Valle... Le Porte del sole è un luogo così detto, lontano dalle Colonne 3 miglia. Dal qual luogo fino a Mundio vi sono