- 65 — è che posteriormente questa torre passò in pieno potere del Comune di Rovigno, ohe la presidiò ; essendoché ci è noto che il Consiglio dei cittadini eleggeva ed assoldava un capitano e dei custodi per sua guardia 6). In progresso di tempo, per la trascurata custodia, la torre venne in parte a rovinare, ed inoltre il Comune non curò di tutelare il suo diritto di possesso sulla medesima, che nel 1839 passò nella famiglia Gianelli 7). Anni disgraziati per l’Istria furono quelli che seguirono agli avvenimenti surrammentati. Nel 1343 vi fu la peste, che infierì di nuovo e più terribile nel 1348. S’aggiunsero frequenti terremoti, poi la guerra fra Genova e Venezia disastrosa quanto mai per le città marittime istriane. Ed al certo anche Rovigno, abbenchè preparata alla difesa8), avrà paventato quando nel-l’agosto del 1354 vide attraversare il Golfo la flotta genovese forte di 20 galere capitanate dal Doria, e quando seppe che il Doria, assalita Parenzo, l’aveva saccheggiata, poi incendiata, e per maggiore scorno dei Veneziani vi aveva rapito anche i corpi di S. Mauro e di S. Eleuterio 9). Nè minore pericolo corse quando nel luglio del 1356 Lodovico re d’Ungheria, allora in guerra con Venezia, mandò una numerosa squadra a saccheggiare le coste istriane; e quando nel 1370 una nuova flotta 6) Nelle annotazioni del Dr. Oliv. Costantini è ricordato nell’anno 1418 un Leuterio qm. Francesco custode della Torre di Bg0:aia. Da carta favoritami dal chiar. Don Antonio Sponza trascrivo : Die 81 Iulii Caniparius Comunis dedit Luterio Longo nomine sui salarii Turris Borrai L. 5.10. Die primo Septembris dedit Luterio Fran. custodi Turris Borrai nomine sui salarii L. 2. Copia tratta dal Volume del N. H. S. Francesco Bolanni Podestà di Rovigno: 1434, die 22 Novembris Camerarius Comunis dedit Nicolai Granco Capitaneo Turris Borray prò parte sui salarii partis anni exple-bitur die 24 martii proximi L. 42. — 1435, die 4 Iunii item dedit Nicolao Granco Capitaneo Turris Borray prò resto et complemento sui salarii anni preteriti prò decima die mensis martii L. 8. ;) A. Angelini, nell’Istria a. 5, n. 41, pag. 88. 8) Venezia, Archivio di Stato, Senato Misti voi. XV, 1 giugno 1332. _ jn Dignano stanziava un corpo di cavalleria sotto il comando del Conte di Pola per accorrere in soccorso delle contrade della Polesana, di Rovigno e di Valle nel caso fossero minacciate dal nemico. Cfr. Senato Misti voi. XXVII, 1 settembre 1355. 8) Mons. G. Negri o. c. cap. X, pag. 134.