— 242 - mancanza, e nel 1816 attivò due Scuole publiche comunali, l’una per i maschi, 1’ altra per le femmine, più una cosiddetta Scuola de’ poveri ed una Scuola di nautica. La frequentazione alla scuola publica era obbligatoria dai 6-12 anni. V’ esisteva inoltre una Scuola privata di grammatica, rettorica e lingua latina, i cui scolari facevano gli esami al publico Ginnasio di Oapodistria. Nel 1819 (2 luglio) fu decretata dal governo l’istituzione a Rovigno d’una Caposcuola maschile con 4 classi e disegno, in lingua tedesca per i maschi, ed in lingua italiana per le fanciulle, a spese del fondo di religione e verso un contributo da parte del Comune. Questa i. r. Caposcuola elementare bilingue venne aperta il primo novembre 1820, ed allora cessò la scuola comunale e quella di nautica,. La Caposcuola però dovette starsene per due decenni in locali provvisori presi a pigione, poiché la fabbrica delle scuole, incominciata nel 1820, rimase sospesa sino al 1838, e venne compiuta nel susseguente anno 1839. La Scuola di nautica fu ripristinata nel 1854, quindi chiusa nel 1860 per lo scarso numero dei frequentanti. Tutti gli sforzi poi fatti dal Comune in questa ed in molte altre occasioni per avere un Ginnasio, riuscirono infruttuosi ad onta del numeroso contingente di studenti che la nostra città ha sempre dato alle scuole medie. Nel 1854 era in progetto una Scuola agraria, successivamente una Scuola reale inferiore. Nel 1869 venne istituita qui l’i. r. Scuola magistrale che due anni dopo fu trasferita a Capodistria. Al Comune fu promesso di compensare la città col tanto desiderato Ginnasio inferiore. Nel 1872 il Comune ne fece perciò petizione alla Dieta, la quale, pur riconoscendo la ragionevolezza dell’ aspirazione, non trovava di potervi far luogo, ed eccitava la città di Rovigno a dotarsi d’un Istituto meglio corrispondente alle di lei condizioni. Rovigno non cessò d’instare per ottenere sia un Ginnasio inferiore sia un Ginnasio reale, fino a che, coll’ estendersi delle Scuole professionali vide in queste l’Istituto meglio confacente a’ suoi bisogni. Ma nella domanda che fece non fu fortunata, e dovette accontentarsi di una Scuola industriale di completamento, la quale sta per aprirsi, con doppio indirizzo però, industriale cioè e commerciale. Fu poi per iniziativa della Commissione locale di pesca concessa in massima dal Ministero del commercio l’istituzione