- 112 1720 la publicazione colla stampa in Venezia. Ma appena stampato un brano del Libro I, l’edizione venne sospesa per ordine del governo. Forse si temeva che una più larga diffusione dello Statuto potesse creare difficoltà al tentativo che la Carica di Capodistria andava allora facendo d’introdurre, mediante una serie di terminazioni comuni a tutte le terre, maggiore uniformità ed ordine in ogni parte del municipale reggimento. Si fu soltanto nei 1851, che il benemerito Dr. Kandler, servendosi all’ uopo dell’ originale in pergamena tuttodì conservato nell’Archivio municipale, publicò per le stampe nell’„Istriau (voi. V) anche lo Statuto di Rovigno '). Che le disposizioni in esso contenute risalgano ben più addietro del sec. XVI, oltre al fatto che lo Statuto tuttora -conservato nel publico Archivio è copia di altro più vecchio, lo dimostrano anche le parole „come anticamente è stato“, oppure „secondo l’ordine e la consuetudine antica“ che molto spesso s’incontrano nelle varie disposizioni. Le leggi municipali di Rovigno, come in generale quelle di tutte le città istriane, appartengono, secondo l’opinione del Dr. Kandler2), nella loro forma primitiva al finire del secolo XIII, quando, sottrattesi le città al potere baronale, e rallentato o sciolto quel legame che le teneva unite, ebbero esistenza isolata, quasi province da sè, e presero a reggersi con governo autonomo. La sapienza degli antichi lasciò alla legislatura provinciale e municipale tutta quella materia che formava propriamente la legge sociale, l’organamento locale che dipende dalle condizioni fisiche e sociali. „La civiltà di un Comune, continua il Kandler p. 305, non si appalesa soltanto per distribuzione materiale di città, per venustà e per vantaggio di costruzioni, per opere pie, ma più che tutto per ordinamenti sociali, per provvedimenti vantaggiosi. Questo sapere è depositato nelle leggi municipali, le quali nella loro antichità attestano l’antichità del consorzio comunale; ned è legger vanto ') Una copia ms. di questo Statuto, fatta sotto il Reggimento del-l’IU.mo Zilio Minio Podestà (a. 1778), trovasi a Venezia nel Museo civico, Raccolta Cicogna, n. 2570. '*) L’Istria, 5, 45, pag. 304.