— 283 - già possessori di altri benefizi ecclesiastici — prima del Concilio di Trento — neppure videro Rovigno. Circa l’anno 1400, i pochi canonici residenti — erano due — in Congregazione capitolare deliberarono di affidare per sempre al Proposito la cura di anime, assegnandogli per rimunerazione e per stipendiare un cappellano, alcune onoranze detratte dalle decime. Da questa epoca il Prepósito divenne Parroco, ed i canonici coi sostituti degli assenti forestieri altra incombenza credettero di non avere, che di eseguire le funzioni ecclesiastiche e godere il ius funerandi. Aumentando vieppiù la popolazione, si fece sentire la penuria dei curati, per cui il Consiglio dei cittadini ripetutamente invocò dal veneto Senato provvedimenti all’uopo, accusando i canonici forestieri e sempre assenti, quai parassiti, che divoravano le decime trascurando il loro sacro dovere. E vero che alcuni coscienziosi avevano i loro sostituti ; ma anche questi, mal contribuiti, poco assai si prestavano, e per lo più anch’essi erano forestieri. Il Senato non mancò di esaudire le preghiere dei cittadini, e diede ordine agli assenti di osservare l’obbligo della residenza, minacciando la privazione del benefizio. Nel 1482 in Pregadi emanò decreto, che i benefizi ecclesiastici non sieno in avvenire conferiti a forestieri; ma fu lettera morta, poiché da questa epoca fino al 1679 il canonicato fu conferito a 21 forestieri, i più per insinuazione vescovile. Per meglio provvedere ai bisogni spirituali della popolazione sempre crescente, ed anche per quasi astringere alla residenza i Prepositi (si noti che dal 1420 al 1673, eccetto uno nel 1569, questi tutti erano forestieri e non residenti) il Capitolo deliberò che vacando un canonicato, questo venisse annesso alla Prepositura, e che il Preposito-parroco con questa prebenda canonicale fosse maggiormente rimunerato per le sue prestazioni e potesse stipendiare in auxilium nella cura almeno due cappellani; sicché nel secolo XY il Preposito fu anche parroco e canonico4). In questa chiesa Collegiata di Rovigno, oltre l’antichissima dignità prepositoriale, vi era eziandio la dignità ed offizio di Scolastico unita al canonicato con propi’ia ma piccola prebenda. S’ignora l’epoca di questa istituzione, ma si hanno copie autentiche di lettere ducali del 1415 10 dicembre, che nominano Pre 4) Acta cap. fase. 11 e voi. 1 e 2.