- 272 - Battista, la Maddalena e S. Edoardo re, le quali a tutta prima parrebbero delle stessa mano, se non fosse che S. Antonio e per la forza del colorito e per la bontà del disegno e per un certo suo arieggiare caratteristico, soprastà di molto agli altri, in guisa da poterlo forse attribuire allo stesso Tintoretto, o almeno alla sua scuola; checchesia, tutti quattro qual più, qual meno hanno del pregio. Nel mezzo della parete dirimpetto la cap-pelletta, si ammira un altro quadro grande in tavola del Santo Precursore coi principali momenti della sua vita in altrettanti quadretti, opera preziosa bizantina in fondo dorato del secolo XIV o XV ; e questa era la pala che adornava la chiesa di questo Santo, via S. Francesco, anticamente nel suburbio, diroccata nel 1839. L’altare della B. V. del Carmine di pietra d’Istria, colla statua della Vergine con Bambino e due angioletti ai fianchi, di marmo di Carrara, e quattro colonne e rimessi di rosso di Verona. Presso l’altare in cornu Evangelii, è la porta del campanile. L’altare di S. Nicolò da Bari con sua statua marmorea di qualche pregio, e quattro colonne e rimessi di rosso di Verona, con custodia di marmo di Carrara con ornati di basso rilievo. Dopo questo è la cappella del Battistero. L’altare di S. Sebastiano di pietra istriana con due colonne e rimessi di marmo azzurrognolo. Si crede questo essere stato l’altare di St. Eufemia antecedente all’ odierno. La sua pala dipinta nel 1635 da ignoto, rappresenta in alto la B. V. della Salute col Bambino, ed ai lati S. Giuseppe e St. Lucia V. M., sotto nel mezzo S. Sebastiano con ai fianchi S. Andrea Ap., S. Biagio e St. Agata. L’altare di S. Rocco è perfettamente eguale a quello dirimpetto di S. Michele. La sua pala logorata dalla umidità, fu copiata dal dilettante Trevisan detto Brighel da Dignano. Essa rappresenta in alto la SS. Trinità, al disotto S. Rocco con ai lati l’Angelo Custode e St. Orsola. „Siccome presso la „Chiesa antica vi erano verso tramontana due cappelletto molto „attigue, una dedicata a S. Rocco, e l’altra a St. Orsola, demolite „perchè cadenti per antichità, e dovendosi conservare la memoria „ed il culto nella nuova Chiesa Collegiata, insorse questione e „grande discrepanza di opinioni, a quale di questi due Santi