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la sua importanza, ed in parte anche la ragione della sua esistenza, quando l’aumento del commercio, la facilità delle comunicazioni, la cessazione delle guerre, tolse il pericolo d’improvvisa deficienza di cereali o di dannosi monopoli privati. Allora il Fondaco venne a rappresentare e costituire un monopolio gravoso alle singole famiglie, le quali avrebbero potuto da’ negozianti privati avere il frumento ad un prezzo inferiore a quello eh’era venduto dal Fondaco15). E questa fu la ragione per cui cominciarono gli abusi delle vendite private. La Carica di Capodistria, per togliere gl’ inconvenienti che ne derivavano, colla terminazione 28 maggio 1683, sotto pena di confisca e di processo criminale ordinava „che nessuno ardisse vender frumenti e farine in poca o molta quantità ad alcuna persona della terra, ma di contrattare col Collegio delle biave per conto del Fondaco“. Siccome questa legge curava più l’utile del Fondaco che quello del popolo, il quale avrebbe potuto, comperandolo direttamente dalla barca, avere il frumento ad un prezzo di gran lunga inferiore, i Sindici del popolo, istituiti appunto in questo torno di tempo, approfittarono anche di questa congiuntura per accentuarsi sempre più quali difensori dell’ interesse dei popolani, e riescirono in fatti a fare emettere la terminazione 13 maggio 1690 16) per la quale „capitando frumenti in porto, dovesse il padrone dei medesimi contrattare col Collegio delle biave per servizio del Fondaco, nè potesse chi si sia altro riceverne, se prima non avesse il Fondaco stesso fatta la sua provvigione ed investita. Sopravvanzandone poi oltre il bisogno, e venendo licenziati i padroni, potesse allora il popolo,
       ,5) Scriveva li 6 giugno 1766 il Pod.-Cap. Michiel nella sua Relazione sui Fontici: ... „Basti il rassegnare che ogni povero che si provede ai Fondici viene a risentire un aggravio di due ed in alcun luogo quasi di tre lire sopra ogni staro, oltre il naturai suo valore. Egli è vero che sei soldi di questo utile passano in aumento di capitale, e che sopra il resto cadono quasi dapertutto gli aggravi delle condotte de’ medici e chirurghi; ma è riilessibile altresì in compatimento de’ miserabili, che essi soli per non avere grani di rendita abbiano a portar questo peso, e che gli altri più comodi che sono fuori del bisogno di provedersi a Fontici, abbiano senza alcun aggravio dei medesimi medici e chirurghi
lo	stesso e forse un più attento servizio“.
       I6)	Angelini, Ms. Termin. ecc. 4. 11.