— 92 — La chiesa collegiata di S. Eufemia stava sotto il patronato del Comune, il quale col Capitolo ne divideva il dominio, ed aveva in custodia una delle chiavi dell’arca di S. Eufemia; e sembra che in antico gli spettasse pure il diritto di presentazione del Proposito al Capitolo 40). Perciò l’amministrazione dei beni della detta Collegiata era affidata a tre cittadini, col titolo di Sagrestani, i quali 41) stavano in carica quattro mesi cadauno. Essi dovevano amministrare tutti i beni appartenenti alla chiesa e renderne conto al Reggimento. Nessuno di questi beni poteva, senza parte presa nel Consiglio, venir dato a livello od a dazione. Tale ingerenza del Comune fu causa di frequenti questioni, che in massima parte vennero tolte col solenne Concordio firmato il 12 dicembre 1714. A cagione dell’importanza che aveva il Fondaco, sia per le finanze comunali, sia per gl’interessi del popolo, sia per la quantità di denaro che vi circolava, una carica di grande momento s’era quella del Fontecaro 42), il quale, eletto dal Consiglio fra i cittadini superiori ai 80 anni d’età, aveva l’incarico di sorvegliare, affinchè si vendessero ed amministrassero i frumenti e le farine del Fondaco con equità e giustizia. Durava in carica un anno, e percepiva di salarit» lire 25 al semestre che più tardi furono portate ad 80. Due Cadaveri- Giustizieri 43) eletti per 8 mesi, avevano da invigilare sulla esattezza dei pesi e delle misure, che marcavano col loro bollo. Due volte per settimana dovevano esaminare se la carne e gli altri commestibili erano venduti a giusto peso. Di più era loro attribuzione stimare gl’immobili posti all’incanto, ed i danni arrecati dagli animali. Assieme al Podestà ed ai Giudici, stabilivano la limitazione del prezzo del pane. Il loro salario, che dapprima era di lire 5 al trimestre per cadauno, coll’ aumentarsi della popolazione salì alla fine del secolo XVI a lire 92 ; più un relativo compenso per ogni stima assunta. 10) Parte presa dal Consiglio li 27 novembre 1785 (cfr. Angelini, Ms. Term. voi. 6, pag. 62). 41) Statuto 1, 15. <5) Statuto 1, 16. u) Statuto 1, 12 e 13.