— 857 — S. E. il Podestà fece l’incontro fuori della porta del publico Pretorio Palazzo, in bastone e spada servito dal suo Cancelliere, e dato un bacio in fronte ai Sindici suoi compari li fece salire innanzi di lui. Egli soffer-mossi in sala a complimentare cadauno del seguito, e frattanto Monsignore fece allegrezza dal finestrone con isparger monete al Popolo; il che fu secondato dai Sindici a larga mano e venne proseguito quasi da tutti per tutte le finestre. Quindi comparve nobile, generoso, distinto banchetto, a mezzo il quale fu recitato il seguente Sonetto...... Col finir del giorno fini anche il rinfresco quanto nobile come si è detto, altrettanto copioso; mentre oltre aver servito con abbondanza a settanta due persone, vuotaronsi al Popolo fuori delle finestre moltissimi panieri. Circa mezz’ ora di notte, premessa una salva di mascoli, si accesero i fuochi nella Piazza ed in qualche contrada del paese, le barche ripigliarono il tuono degli spari, ma più lentamente restando illuminate da balloni messi a disegno per gli arbori, per le corde e per le antenne; il che rendeva un vago spettacolo sul mare accompagnato da una quantità di rocchette, che alternativamente a quelle di terra venivano accese. Anche il campanile del Duomo comparve illuminato da simili balloni, e da fuochi inglesi le botteghe di Costola e Bazarini. Il tutto durò sino alle tre ore, nel qual frattempo con acqua di limone e caffè fu continuamente trattata la gente in palazzo da S. E. il Podestà, il quale alla generosità del giorno ha voluto accoppiare quelle della sera. 17 detto. Florida conversazione a Palazzo e niente dissimile dalle sere precedenti e dalle sere susseguenti. A renderla più brillante del solito concorse la lettura del seguente Sonetto, che dopo letto fu rassegnato a S. E. il Podestà ed al mitrato suo ospite...... 19 detto. I Sindici furono onorati dalla visita di Monsignor Vescovo. 20 detto. Parti Mons. Vescovo accompagnato sino al molo da S. E. il Podestà e dai Sindici oltre numeroso seguito di persone, con incessanti spari della barca e con due salve di maseoli in Piva. 24 detto. S. E. il Podestà preceduto dalle Livree e servito dai Sindici suoi compari e da altri soggetti, portossi ad ascoltar Messa nella Chiesa di S. Giovanni Battista......Nella Piazza nova poco distante dalla suddetta Chiesa si fecero otto tiri di mascolo......