165 - massime in quelle di Rovigno e Pirano, passa quasi come un diritto. Il Friuli accoglie volentieri i contrabbandanti di ogli, di sale, di pesce salato, e Trieste ad ogni tempo tiene il seno aperto ad ogni contraffazione. Il Sottovento (le Romagne) fa lo stesso delle legna da fuoco .... anche porzione di sardelle salate prende lo stesso cammino svincolandosi quei sudditi scorretti dalla legge dell’ Eccellentissimo Senato che obbliga quei prodotti alla scala di Venezia assoggettati ai publici dazi. Li Reggimenti, per quanto possano essere zelanti e diligenti, vedono cogli occhi propri e devono soffrire con indecoro della Rappresentanza tali scandalosi abusi e trapassi. La Carica di Capodistria, situata in un angolo estremo della Provincia, non può con poche forze guardare un litorale così esteso, mentre i Reggimenti, senza aiuto di soldatesca, non sono atti a porvi un freno“. § 7. Fondaco, Monte di pietà e Confraterne. Una delle più importanti istituzioni della veneta República, cui annettevasi la massima importanza, sia in riguardo economico che umanitario, si era quella dei Fondaci. Questi, al tempo della loro creazione, avevano lo scopo di sottrarre gli articoli di prima necessità, quali erano il frumento e la farina, alla speculazione privata, di far sì che la città ne fosse sempre abbondantemente provvista, e che la popolazione li potesse avere al minor prezzo possibile. L’utile ricavato dal Fondaco per tale vendita andava ad aumentare il suo capitale. Erano pertanto questi Fondaci una specie di magazzini cooperativi, dei quali il Comune si faceva odiosi a quei sudditi, e che per timore di venir sacrificati, come non è nuovo l’esempio, mal possono adempire il loro uffizio, ma da due publici legni armati diretti da uffiziali di capacità e fede dipendenti dalla Carica di Capodistria, coll’ obbligo di visitare tutti i bastimenti che sortissero dai porti e scoprire gl’ inganni e gli arbitri e coll’ incarico di stare appoggiati in siti di osservazione, massime a 'porti di Rovigno e di Pirano luoghi li più sospetti e li più inclinati a contrabandi“.