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Cappelli tondi....... .....a lire 5.— l’uno
Formento............... „ 12.— lo staio
Vino........ . . •..... „	6.— la barila
      V’ erano inoltre : corde da Cittera, chiodi da Canal, terni, ferri, azal, lame, seradure, bartuele, manere, brocche, azole, allume, spago, petenelle de corno e de legno, solferini in massa, libretti, salteri, scovette, specchi, aghi da pomolo, vedriol, laton, galla, tabacco, ballini, balle, polvere da schioppo, solfere, incenso, ami, forfette da Udine, specie, garofani, canella, pevere, stoppa, risi, corda de Sottovento, cesendelli, vasetti, fiasche, boccali, olio, barilli da miei.
XX.
Die 9 Aprilis 1552.
Magco et Gnso Dno Franco Bembo digniss. Potestati Rubini prsesentatse fuerunt litterae tenoris ut infra etc.
     Cun gran despiacer dell’animo mio ho inteso esser stati attaccati sopra la porta della Chiesia più volte alcuni libelli famosi jneni di poltronarie, et un priapo posto sopra un horto di Pre Zuane de Biasio eh’è in vilipendio della Chiesia, e dell’ordine sacerdotale; perhò prego la V. Magnif. come persona catholica, et timorata de Dio, che la vegga, se per qualche via la può venire in su la luce del vero, acciò questi ribaldi siano con el braccio della giustitia castigati, come merita la loro insolente temerità. Et se la trovasse in questo fatto esser preti, la prego che subito li faccia prender et por in pregione sotto bona custodia che pagherò ogni spesa che occorrerà. La V. Magnificentia farà cosa degna di se, et a me farà singolare piacer, et sarà lodata da Dio et dagli huomini, e da bon servitor me li raccomando.
     Di Parenzo adì 8 Aprile del 52
                                  di Y. M.
Servitor //. Punthera, Vicario Parentino.