- 288 — per la quantità e qualità del Clero, con Collegio di cinque canonici avente tre dignità, Prepositura, Scolasticato e Auditorato-vicariato vescovile; dei canonici, quattro fregiati del dottorato, due col titolo di Abbate ad hon. in veste e mantelletta paonazza8); dei 31 sacerdoti semplici, vari titolari ad hon. di altre diocesi, tre dottori e sei chierici; e finalmente per la preminenza del posto di questa Collegiata, che fu ed è tuttora superiore a tutte le altre chiese dopo la cattedrale, come si esprime il sullodato vescovo nei citati decreti. Per questi ed altri titoli e prerogative, per l’aumento della popolazione, per l’uffiziatura divina, che coll’ intervento sempre di numerosi devoti si sostiene con tanto decoro ed esattezza delle sacre cerimonie, se non eguali, certo di poco inferiori delle cattedrali, la Santità di papa Pio IX di s. m. con sua bolla 1 settembre 1853 Consueverunt Romani Pontífices, si compiaque di accrescere le onorifiche decorazioni di questo Capitolo concedendogli perpetuis temporibus l’uso del rochetto, mozzetta violacea e croce stellata, colle immagini dei S.S. M.M. Giorgio ed Eufemia titolari, appesa a nastro rosso. In questa Collegiata havvi ancora un Beneficio semplice ossia Canonicato fondato nel 1725 dalla sig.“ Elisabetta Angelini, colla dotazione vistosa a quei tempi di ducati 4000, pari a lire venete 24.807 in Capitali livellari, da conferirsi a Sacerdoti della sua famiglia presso la quale doveva essere il iuspatronato ; e in deficienza di questi, ad un benemerito figlio di questa Chiesa. Posseduto questo Beneficio senza interruzione, vacò poscia nel 1837, nè si potè conferirlo di nuovo, perchè, deperiti per inavvertenza ed incuria degli ultimi possessori vari capitali, il reddito era assai meschino. Affidata dall’Ordinariato Vescovile l’amministrazione al Capitolo, esso con tutta premura e coscienziosità si adoperò al miglioramento di questa assai diminuita dotazione, in modo che in 29 anni di vacanza nel 1866 fu raddoppiata, nel 1868 fu conferita, per nomina Sovrana, abolito il iuspatronato, ad un Cooperatore rovignese. 8) Erano il Dr. Antonio Angelini, ed il Dr. Giovanni de Cavalieri.