propri della costituzione carolingica. Disimpegnavano essi l’ufficio di giudici municipali, ed esercitavano in pari tempo anche una certa ingerenza nelle faccende del Comune, prendendo parte attiva ed importantissima al governo della città, special-mente quando 1’ assimilazione dei diritti del popolo nelle leggi dello stato, e più complicati rapporti sociali vennero a rendere difficile l’applicazione delle leggi mancanti di norme determinate e sussistenti per lo più quale diritto consuetudinario. Il Sindico, come lo dice il suo nome e lo spiegano le sue posteriori attribuzioni, aveva parte nel governo quale controllo al potere consolare, ed era il rappresentante dei Popolani dirimpetto al Corpo dei cittadini formanti l’aristocrazia municipale. Il più importante cangiamento che nella costituzione dei municipi arrecò la lotta sostenuta dalle città per la loro completa autonomia, si fu l’istituzione dell’ufficio di Podestà (potestas) in sostituzione ai Consoli, il quale Podestà ebbe concentrato nelle sue mani il supremo potere civile e militare. Il cangiamento consistette precipuamente in ciò che il numero molteplice dei consoli fu surrogato da un soto funzionario, e che questo non veniva eletto fra i cittadini, o fra i pertinenti alla città, ma d’ordinario era uno straniero, cui anche si prescriveva il numero delle persone che doveva condurre al proprio seguito, fra le quali trovavansi di solito alcuni militari e giurisperiti. Venezia, divenuta signora delle terre istriane, nelle città soggette mantenne, anzi ampliò l’autonomia del governo municipale, ma avvocò a sè la nomina del supremo magistrato del Comune, il quale, sino allora, era stato sempre eletto dalla popolazione. Questo supremo magistrato conservò il nome di Podestà1), titolo il quale molto bene s’addiceva, vuoi ad esprimere il supremo potere di cui era rivestito, vuoi a dimostrare com’egli fosse nella città il rappresentante plenipotenziario del governo centrale '-). l\ Nello iscrizioni però e nei monumenti preferivano il titolo di Pretore (Prsetor). 2) Muratori, Anticli. 4, 5.