— 280 — Nascinguerra; nel 1330 da Giovanni vescovo di Parenzo a detto Sergio Fiorella ; nel 1344 dal vescovo di Parenzo Fra Giovanni a Nicolò e Franceschin figli del qm. Sergio; nel 1368 da Fra Giberto Zorzi vescovo di Parenzo a Franceschin qm. Sergio ed a Fiorella qm. Nicolò; nel 1440 a Francesco e Nicolò e Batt. qm. Sergio però ai soli eredi maschi; nel 1453 a Nicolò qm. Batt. per sè ed eredi maschi e legittimi discendenti ; nel 1466 dal vescovo di Parenzo Morosini a Lodovico, Francesco Nascin-guerra ed Ansoisio figli del qm. Nicolò di Castro Pola ed a Bernardin, Priamo e Pier-Ant. qm. Batt. per sè ed eredi maschi; nel 1473 da mons. Barbarigo alli Nobili Priamo, Bernardin e Pier-Francesco qm. Batt. di Castro Pola cittadini di Treviso, e alli Francesco, Lodovico, Nascinguerra ed Ansoisio per se ed eredi maschi. Nel 1489 in vece Priamo de Castro Pola per nome suo e dei fratelli locò a Giacomo qm. Antonio da Bergamo la sua quarta parte per anni 5 per ducati 23 di oro all’anno. Nel 1493 troviamo altra locazione dei Castro Pola al li. Pre Zuanne qm. Ant. da Rovigno Scolastico per ducati 24 d’ oro all’anno, per 5 anni. Nel 1599 Antiope Pola come tutrice dei suoi figli vendette a Bartolomeo Quinzan abitante in Cast, di S. Vincenti tutte le possessioni, terre, decime ed ogni altra ragione dei conti Pola nei territori di Valle e Rovigno per lire 5500. Nel 1636, 4 settembre Giulio Quinzan affittò al Capitolo di Rovigno il quartese di tutte le decime di Rovigno e territorio sì di biade d’ogni sorta, come di vino e capretti, più una casa posta in questa terra in contrada Pian di pozzo per anni 5 coll’esborso di lire 280. Il Capitolo fu costretto a domandare questa locazione per liberarsi dai disturbi e dalle continue molestie dei prepotenti esattori dei Castro Pola, dalla confusione e spese per investiture specialmente dopo la vendita del quartese fatta nel 1599 contro il volere del vescovo di Parenzo. Nel 1664, 25 maggio i conti Paolo e Girolamo Pola con l’esborso di L. 5500 ricuperarono da Bartolomeo Quinzan le possessioni, feudi, decime nell’Istria, e la quarta parte delle decime di Rovigno e territorio vendute al suddetto Quinzan il 3 marzo 1599. Nel 1664, 14 settembre il vescovo di Parenzo diede ai conti Paolo e Girolamo Pola l’investitura dei feudi del castello