[§ 25] I CAPITOLARI IN ITALIA Ì47 ai Longobardi come ai Romani. Si ebbero tuttavia leggi singole e anche intéri capitolari, aggiunti particolarmente alle leggi longobarde (1), e denominati capitula legi Langobardorum addenda> complemento al diritto nazionale longobardo; ma forse, già fin dal periodo barbarico, si tende a considerare tutta la legislazione franca come una continuazione del diritto personale longobardo, e a ricongiungere le leggi carolingie alle leggi dei re longobardi. Questa tendenza ebbe piena vittoria soltanto nel periodo feudale, allorché si forma la raccolta cronologica delle leggi franche vigenti in Italia, détta capitulare italicum (§ 47). Le leggi franche segnano un progresso sulla via dello sviluppo giuridico. Lo Stato vi dimostra coscienza sicura dei suoi compiti; il diritto romano vi è spesso accolto, almeno nello spirito, e soprattutto la Chiesa vi ha una parte ormai predominante. § 25. — Fonti: Capitolari : ed. Boretius-Krause, in M. G., Leg. sectio li, t. I-II, Berlino, 1883-1897 ; Ansegiso : ed. Boretius, vol. I, pagg. 394-550; Benedetto Levita : ed. Ivnust, M. G., Leg. Il, pagg. 39-152; Capitulare papiense: ed. Boretius, Cap., vol. II, pagg. 59-03; Capitulare italicum, ed. Padelletti, 1877, pag. 330 e seg. Boretius, Die Capitolarien im Langobardenreich, Halle, 1861; Id., Beitrüge z. Capitularienhritik, Lipsia, 1874; Gaudenti, Capitolari, in Dig. ital., ad v.; Patetta, in Atti dell'Acc. di Torino, XXV, 1890; Guérard, Explication du Capitulaire de villi* in Bibl.de l’École de Charles, III, S. IV, 345, seg.¡ Bourgeois, Le capit. des Kiersy-sur-Oise, Paris, 1885; Seeliger, Die Capitularien dei■ Karolingern, Monaco, 1893: Seckel, Studien z. Bsned. Levita, in Neues Archiv, XXVI, a. 1900, pag. 135 e seg.: Itopsch, Westgoth Recht im Capit. de villis, in Zeit. d. SS. f. Rechtsgesch., XXXVI, 1915, G. A., p. 1, seg.; Petrau Gay, La notion de « lex » dans la coutume salienne et ses transformat, d’tns tes capitulaire, Grenoble, 1920. (’*) Capii, ita'icum dell’anno 891, I, 201. Cfr. I, 113.