534 periodo dell’autonomia lora si spezza del tutto l’equilibrio dello Stato, e il governo, gittato in mano delle fazioni, diventa uno strumento di oppressione di classe, onde nasce la necessità di affidare poteri straordinari ad una specie di dittatore, che fu il signore. Ma ormai sulle ruine delle libertà comunali, si aderge il potere assoluto, ma ordinatore, del principe o quello di uno stabile governo di classi aristocraticbo o di popolo grasso (Venezia, Genova, Firenze, Perugia), con carattere di repubblica oligarchica vera e propria (§ 95). § 93. — Oltre le opere cit. ai §§ 4 (II, 3), 50, 77, 79, 80 e 94, e quelle classiche del Pagnoncelli, del Fumagalli, del Savigny, del Sismondi, del Leo, dell’Emiliani Giudici, del Balbo, del Morbio, del Vannucci, si v. Pawinski, Entstehungsgeschichte d. Konsulats, Berlino, 1867; Schupfer, La società Milanese all'epoca del ri-sorg, del Coni., in Arch. giur., I, 1869 e segg.; Handloike, Lomb. Städte unter d. Herrschaft d. Bischöfe, Bai-lino, 1883; Mazzi, Le vicinie di Bergamo, Bergamo, 1884; Id., Studi bergomensi, Bergamo, 1888; Id., Note suburbane, Bergamo, 1892; Villari, B Com. di Roma, nei Saggi storici, Bologna, 1890; Paolucci, L", origini del Comune di Milano e di Roma, Palermo, 1892; Heinemann, Zur Entstehung d. Stadtverfassung in Italien, Lipsia, 1896; Dina, Il Coni, beneventano nel Mille, nei Rend dell'Ist. Lomb., 1898; Bonardi, Orig. del Com. di Padova, nell« Meni. dell’Ist. Ven., XVIII, 1898; Davidsohn, Gesch. v. Florenz, Berlino, 1896 sgg.; Loncao, La genesi sociale dei Com. ital.. in Riv. it. di sociol., V, 1901; Tamassia, Chiesa e popolo nell’Italia precomunale, in Arch. giur., LXVI1; Lizier, 11 Com. di 1 reviso, Modena, 1901; Rodocanachi, Les instit. cmnm. a Rome sous la Papauté, Paris, 1901 ; Garufl, Il Comune di Palermo, Palermo, 1909; Volpe, Studi sulle istit. com. a Pisa, Pisa, 1902; Schmeidler, Ber Dux. u. das Comune Venetorum, Berlin, 1902; Santini, Studi sull'antica costituì, del Comune di Firenze, Firenze, 1903; Gabotto, Dalle oi'igini del Com■ a quelle della Signoria negli Atti del Congv. stor. internaz., Ili, Roma, 1903; Id., Le orig. signorili del Comune, in Boll, stor. bibl. subalpino, VII, 1903 e in Arch. stor. ital., ser. t. XXXV, 1905; Solmi, Sul più antico doc. consolare pisano, in Arch. stor. sardo, II, 1903; Patetta, Studi stor. e note sopra alcune iscriz. medioev., Modena, 1907; Sella, La vicinia come elemento costitutivo del Comune, Milano, 1908; Franchini, Saggi0 di ricerche sull’istituto del podestà, Bologna, 1912; Mengozzi,