iS 46] EXCEPTIONES PETRI E BRACHYLOGUS 253 ili Ravenna: le così dette Exceptiones Petri e il Bra-hylogus. Sotto il nome di Exceptiones legum Roma-■lorum, corre un testo, attribuito a un tal Pietro, dove ■i ordina sistematicamente in quattro libri, una larga erie di estratti (exceptiones) dalle leggi romane, trat-ìandosi nel primo libro delle persone, nel secondo dei contratti a titolo gratuito e oneroso, nel terzo dei de- • itti e quasi delitti, nel quarto del processo e delle azioni. Tutte le fonti note alla scuola di Ravenna vi sono i.'iesse a profitto, non senza qualche adattamento e traformazione, come voleva lo spirito della scuola; e il esto che ne risulta tiene un posto abbastanza elevato iella scienza. L’ opera sembra composta in Ravenna, terso la metà del secolo XI, coll’intento di proporre ordinatamente un estratto di quelle leggi, che forma-ano tuttora il diritto comune degli abitanti delle pro-vincie ravennati (Romani, Romania), donde il titolo in Exceptiones legum Romanorum; e si suppone che '¡uesta opera sia dovuta a un giurista Pietro, index meri palatii, che l'avrebbe dedicata a Guglielmo, conte del territorio fiorentino. Le Exceptiones, rapidamente divulgate, sarebbero poi state accolte nella Francia meridionale, per i frequenti rapporti di questa regione coll'impero; e là qualche ricompilatore avrebbe adattato il prologo, indirizzandolo a un maestro Odilone della città di Valenza, 6 avrebbe modificato, con lievi aggiunte, il testo. Questo spiegherebbe talune particolarità, che hanno indotto alcuni critici ad assegnare alla Francia la composizione dell'opera; mentre l’uso delle fonti esclusivamente R'ustinianee, e specialmente del Digesto, la mancanza flj °gni richiamo ai testi teodosiani, che formavano il 'liritto romano comune della Francia nell' alto medio ®v°, e le reminiscenze del diritto longobardo, non in-lequenti nell’opera, escludono che questa possa aver Avuta altra patria che l’Italia, deponendo invece a favore dl Ravenna.