costituz. dell’italia merid. 495 sente d’ora innanzi pur essa il rinnovamento, promosso ¡alle energie conquistatrici delle repubbliche di Genova principalmente di Pisa, e svolge anche nel suo in-:erno un ordine di autonomie locali, finché (1326) cade -ijtto il dominio degli Aragonesi, che vi costituiscono un regno, fondato su un sistema gerarchico di feudi e ¡li uffici. Ma anche queste regioni, che ebbero cosi diverso • volgimento storico, non sfuggono dal sistema dell’au-:>nomia. Il regno normanno, affermato per virtù propria, ma riconosciuto poi dall’impero e dal Papato, non cancellò mai, nemmeno sotto i nuovi monarchi, una certa dipendenza da questi poteri, principalmente dal Papato, ed ebbe uno sviluppo spontaneo di autonomie ittadine-e rurali; non meno che la Sardegna, la quale, posta sotto la protezione apostolica, potè svolgere, sia pure in forme meno sviluppate, qualche energia di autonome istituzioni sociali. Ma, con la fine del medio evo, e con la piena affermazione dello Stato moderno, che, nei principati e nelle monarchie, a sé ricongiunge gli attributi sovrani, iinora dispersi 0 divisi tra le forme frammentarie della costituzione sociale, il sistema dell’ autonomia cessa di 'ìominare la vita politica italiana, e si riduce entro lo spazio più ristretto, quasi rigorosamente amministrativo, ad esso segnato dai nuovi ordini del moderno diritto pub-l'iico (§ 115). § 77. — Oltre le note opere sui Comuni italiani e sul rinascimento del Sismondi, del Balbo, del Ferrari, del Burckhardt (trad. ^ al busa, Firenze, 1872), del G-regorovius, del Giesebrecht, del Lanciani,si veda, per la storia generale: Villari, L’Italia da Carlo Magno alla morte di Arrigo VII, Milano, 1910; Id., Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, 2.a ed., Mil., 1915; Bryce, Il Sacro Romano Impero, trad. Balzani, Milano, 1907; Luchaire, L’Empire et la Papauté, Paris, 1906; Figges, Studies of 'politicai Ihought from Gerson to Grotius, Cambridge, 1907 ; Samanek, Kronrat u. Reichsherrschaft im 13. u. 14. Jahrh., Lipsia, 1910; Ruflìni Avondo, Il principio maggioritario nelle elezioni dei