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ricordo di quel povero compagno nostro che portammo giù sulle nostre braccia è il più vivo di tutti. Penìa che avevo all’incirca la tua età ed ero già solo per il mondo, lontano dalla famiglia, trattato, come si usava allora, molto ruvidamente, senza mai una parola dolce, senza una carezza di nessuno. Ciò mi ha fatto del bene e sono diventato presto un uomo ».
  La disciplina rigida fino aH'osscssionc cui erano sottoposti gli allievi della Scuola di marina contribuì certamente alla salda formazione virile dei futuri ufficiali, e spe-cialmrntr di quelli che, come Cagni, avevano ulta naturale predisposizione al comando e alla vita militare. Però il sacrifìcio era grande e la conquista finale del grado appariva come una liberazione, tanto più che gli ultimi anni di studio si compivano a Genova dove la severità del sistema era ancora più accentuala che a Napoli.
  I	ricordi di Cagni sugli anni trascorsi nelle Scuole di marina coincidevano con quelli che Jack la Bolina ha riportati in un suo colorito volume autobiografico, benché il Vecchi fosse stato allievo molti anni prima di Cagni, in un'epoca in cui il metodo di educazione era certamente ancora più rigido e chiuso. La Scuola di marina di Genova alla quale il giovane Umberto passò nel 1880-81 dopo compiuti i tre anni prescritti in quella di Napoli, era comandata dal capiuno di vascello Giuseppe Denti. Era stata fondala da Vittorio Emanuele I per opera del generale nonché ammiraglio conte e barone Giorgio Des Gè-neys. ed aveva cominciato a funzionare il l° febbrai«» 1817 •otto la prima direzione dei capitano di fregala e grande di Spagna Ricca di Castdvecchio. Ebbe sede nell'ex-convento delle Suore l'eresiane abbandonalo dalle religiose al tempo della rivoluzione francese. I.'edificio, che attualmente ospiu le guardie di finanza, sorge non lontano dal porto, a mezza cosu sopra piazza Acquaverde, ed era ottimamente custodito • Non ho mai visto — scrive il Vecchi — altro istituto dove dominasse uni'ordine. E noto che a bordo del Ir navi di guerra la pulizia é scrupolosa; ma il nostro collegio non la cedeva a qualsiasi nave ben ordinata di qualsivoglia marina. Componeva»» di un edi-