506 PERIODO DELL’AUTONOMIA. lento di raccoglitore, poiché Accursio non si è limitato a radunare le glosse esegetiche ai testi del diritto romano, staccandole dai numerosi manoscritti allora correnti, ma si è servito largamente anche delle opere monografiche, trattati e somme, e nella discordia delle opinioni ha scelto con felice ardimento, se non sempre con acutezza e con originalità. Dopo di lui incomincia la deca denza e si inizia una scuola che da lui prende nome (§ 91). Cosi si chiude l’opera della Glossa. Questa aveva avuto per metodo l’esegesi diretta, che studia e interpreta le singole norme dei testi, nell’ordine legale da questi pre sentato. Tale esegesi operava veramente senza sussidio di critica e senza lume di senso storico, con sottigliezze frequenti di logica scolastica; ma si valeva di una conoscenza consumata di tutte le fonti, sicché, per mezzo di numerosi e opportuni raffronti e di acuti raeeosta-menti, arrivò ad una interpretazione per lo più esatta della disposizione legislativa, la quale ne risultò quasi sempre illuminata nella lettera e nello spirito. . A questo risultato sospingono univocamente l'opera dei maestri e quella degli scrittori. La scuola seguiva il metodo delle prelezioni (lecturae), che consisteva dapprima in una esposizione compendiosa (summa) dei testi da spiegare, poi in una lettura di questi testi, che ve nivano sottoposti ad una minuta esegesi grammaticale e giuridica (lectura), e finalmente in un lavoro di critica, diretta alla risoluzione delle antinomie (sólutiones contrariorum) e alla proposta di casi di diritto o di questioni (quaestiones). Dicevansi inoltre ripetizioni (re-petitiones) le dichiarazioni conchiusive e minute di un testo già interpretato, e dispute (disputationes) le controversie proposte e dibattute tra maestro e scolari. Quanto alle opere, se ne possono distinguere due serie : esegetiche e monografiche. Le esegetiche si svolgono nelle glosse, ora semplici illustrazioni grammaticali o lessicali della dizione di un testo (per lo più glossa in-terlinearis), ora spiegazione critica di una intera legge