TITOLO III PERIODO FEUDALE (888-1100) CAPITOLO I INTRODUZIONE § 39. — Lineamenti storici generali. La morte di Carlo il Grosso (888) segna la definitiva dissoluzione dell’impero carolingio, e con essa l’inizio di un nuovo periodo, che occupa l’ultima fase della grande età romano-barbarica. Lo Stato barbarico, dopo aver allargato eoH’Impero il campo dei propri confini e delle proprie attribuzioni civili, si era dimostrato in realtà debole e incerto, nella gran mole della sua rozza e informe struttura, insufficiente alla difesa del diritto. Il compito della difesa contro i Saraceni e contro gli Avari, che l’energia di Carlomagno aveva saputo superare, diventava ora troppo grave per i deboli successori; mentre l’impero era dilaniato all'interno dalle guerre private. Lo Stato è costretto a cedere qualcuna delle sue prerogative agli ufficiali regi o ai signori più ricchi e più temuti, di cui deve procurare l’appoggio, ed altre si vede tacitamente tolte o usurpate, impotente ad opporsi e a reagire. I privati, sprovvisti di ogni efficace difesa da parte del governo centrale, cercano protezione presso l’autorità più prossima dei signori locali, che esercitano legalmente o usurpano la pubblica