90 PERIODO BIZANTINO eretica impresa e ne nacque la rivolta, che molte terre bizantine assegnò ai Longobardi, altre restituì o provocò ad autonoma esistenza politica. L’Impero, obbedendo al suo disegno di dominazione teocratica, confiscò alla sede romana i patrimoni di Sicilia e Calabria e strappò dalla dipendenza della Chiesa romana le sedi metropolitiche di Illirico, Tessaglia, Sicilia e di Calabria, congiungendole a Costantinopoli; mentre dava, nei territori soggetti a Bisanzio, un ordinamento tutto nuovo alle istituzioni ecclesiastiche. Di contro, il papato, rafforzato in Occidente per una prudente intromissione di elementi politici, si oppone fieramente; e, minacciato insieme dai Longobardi, invoca l’aiuto dei Franchi. Il sèguito di questo procedimento storico, che trasse alla rinnovazione dell’impero occidentale e alla formazione del potere temporale dei papi, spetta ai tempi barbarici (§ 34). Il periodo bizantino, nei rapporti tra lo Stato e la Chiesa, si chiude, allorché quest’ultima, fattasi centro delle forze indipendenti del papato, rompe le ultime maglie della catena, che la teneva avvinta alPIrnpero romano, e si aderge in Occidente, contro ogni altra potenza, con una propria gerarchia ufficiale e con un proprio programma di dominazione civile, intesi a guidare e a dominare lo Stato. § 17. — Dnchesne, Histoire ancienne de l'Eglise, Paris 1900 (trad. ital. Milano, 1913) ; Allard, Le christianisme et l'Empire romain, 4.a ed., Paris, 1898; Bouclié-Leclercq. L’intolérance rèligieuse et la politique, Paris, 1911; Crivellucci, Storia delle relazioni fra lo Stato e la Chiesa, Bologna, 1885-86; Pieilschif-ter, Theodorich d. Grosse u. die Kathol. Kirche, Miinster 1896; Ruffini, La libertà religiosa, Torino, 1900; Pfanmueller, Die kirchlichen Gesetzgebung Justinian», Berlin, 1902; Duchesne, Les primiers temps de l'Etat pontificai, Paris, 1898; Crivellucci, Le origini dello Stato della Chiesa, Pisa, 1909; Alivisatos, Die Kirchliche Gesetzgebung d. Kais. Justinians, I, Lipsia, 1913; C. Magni, Ricerche sopra le elezioni episcopali nell'alto medio evo, Roma, 1928; Mochi, Ricerche sui poteri civ. dei vescovi nelle città umbre, Roma, 1930,