[§ 1091 SCOPERTA DI NUOVE VIE COMMERCIALI 623 l’opera prudente dei duebi di Savoia, i quali si destreggiavano già dal secolo XYI tra Francia, Spagna e Austria, ed ora, pronti al sacrificio necessario delle lunghe guerre europee, con lucido intelletto politico, risolvono il problema del confine strategico del Piemonte, raggiungendo la linea naturale delle Alpi, e allargano i propri domini fino ad essere assunti agli onori del titolo regio, prima di Sicilia (1713), poi, quando la Sicilia ritornò all’ Austria, di Sardegna (1720). In Piemonte furono più forti gli animi, più ordinate le milizie e le finanze, e qui si formò più presto il sistema giuridico dello Stato di polizia (§ 114), e si raccolsero i germi della ricomposizione della patria. La fase si chiude con la pace d’Aquisgrana (1748), che, assicurando finalmente all'Italia un assetto ordinato e pacifico, pur sotto il predominio straniero, consente un'altra volta alle forze civili, lungamente compresse, di rianimarsi, inaugurando l’epoca delle Riforme e della Rivoluzione francese (§ 145). § 108. — Oltre le storie generali del Guicciardini, del Botta, del Ferrari, del Balbo, e i volumi relativi delle storie universali del Cantù, dell’Oncken, del Lavisse e Rambaud, ecc., si veda Cipolla, Storia delle signorie italiane dal 1313 al 1530, Milano, 1881 ; Villari, N. Machiavelli e i suoi tempi, 3.a ed., Milano, 1910; Orsi, Signorie e principati, Milano, Vallardi (s. d ); Caligari, Preponderanze straniere, ibid. ; Taine, Origine de la Franee contemporaine, I. L'ancien règime, Paris, 1893; Errerà, L'epoca delle grandi scoperte, Milano, 1902; Imbart de la Tour, Origines de la Riforme. La France moderne, Paris, 1905; Di Tocco, Ideali di indipendenza in Italia durante la preponderanza spagnola, Messina, 1926; Ercole, Da Carlo Vili a Carlo V, Firenze, 1930. § 109. — La decadenza economica. La scoperta deH’America e delle nuove vie marittime verso l’Oriente; la concorrenza delle industrie e dei commerci stranieri, protetti da governi unitari e forti; l’abolizione dei privilegi a favore dei mercanti