502 periodo dell’autonomia (§ 26, 46) che il diritto romano ha tenaci tradizioni scientifiche per tutto l’alto medio evo, e che le scuole giuridiche erano numerose e solerti in ogni parte di Italia, specialmente in Lombardia, in Romagna e in Toscana. Ma Bologna, collocata net centro di queste varie regioni risorgenti, aperta ugualmente agli influssi della scuola di diritto longobardo in Pavia e della scuola di diritto romano in Ravenna; favorita più d’ogni altra da una quiete politica propizia agli studi, dapprima sotto il mite governo maltidico, poi sotto quello del libero Comune, potè raccogliere da ogni parte le sparse forze intellettuali e avviarle, con unità d’indirizzo, verso lo studio del diritto romano. Il merito della scuola consiste in una forza di raccoglimento, di disciplina e di operosità, più che di innovazione ; ma è merito incontestato. I caratteri della scuola sono manifesti fin dal suo suo sorgere. Essa raccoglie, studia e rischiara tutti i testi del diritto giustinianeo; anzi, a differenza di ogni altra scuola precedente, avendo compreso che il nerbo del diritto romano è per eccellenza contenuto nella Pandette, collòca questo testo, fino allora poco noto, a base principale del suo insegnamento. In secondo luogo, essa riguarda i libri del diritto giustinianeo, non già come strumenti interpretativi o come fonti di cognizioni giuridiche, ma come leggi vigenti, che debbono trovare applicazione nella vita pratica, nel loro senso integrale, e che vanno studiati in sè e per sè, indipendentemente da ogni altro scopo. Finalmente nell'interpretazione dei libri del diritto, la scuola adotta un metodo strettamente esegetico, che consiste nello spiegare il testo, nell accostarlo e raffrontarlo con gli altri testi affini e contrapposti, e nel trarre di qui le conseguenze di una sapiente logica giuridica. Questi caratteri sono già tutti nell’opera di Irnerio, il quale apre la grande attività della scuola. Ma, nel confuso movimento scientifico anteriore, che si dice prein$riano, è dato discernere almepo il norpe di «P su0