630 PERIODO DELLE PREPONDERANZE STRANIERE [§ 110] spontanee di classi autonome, in gran parte organizzate politicamente, ma non sono altro che il riflesso del favore e della volontà del principe. Da queste profonde differenze di classi, l’assolutismo deriva anzi uno stru' mento potente di compressione politica, poiché ora allargando, ora restringendo i privilegi, e poggiandosi ora su una classe, ora su un’altra, può reggersi, con prudente equilibrio, in mezzo ai contrasti interni ed esterni, e dominare lo Stato. Sono perciò più gravi i mutamenti delle classi. La ricca borghesia, rigogliosa e audace, che aveva dato slancio alle industrie ed ai traffici, e che aveva animato le autonomie comunali, declina, almeno come organismo, poiché una parte dei suoi membri si affretta ad entrare nella nobiltà, seguendo una tendenza già avviata alla fine del periodo precedente (§ 79); l’altra parte cade in una bassa condizione, priva di importanza politica, che si va quasi a confondere tra la massa comune del popolo. In mezzo a queste due correnti, si salva nondimeno una categoria, erede delle antiche tradizioni della operosità e dell’audacia, che erano state vanto della società comunale; una categoria media di persone non più esclusivamente cittadine, ma che si volgono alla città e ne rinnovano le energie, esercitandovi il commercio e. soprattutto le professioui liberali. Da essa derivano i mercanti, gli artisti, i pensatori, i dotti, che continuano le tradizioni della civiltà; gli amministratori e i professionisti, che difesero i diritti delle città, contro le esorbitanze dei baroni e dei principi; i borghesi, che levarono la voce nei parlamenti, in rappresentanza delle città e si posero talvolta alla testa del popolo nelle rivoluzioni e nella richiesta delle riforme. Ma questa categoria è in continuo movimento, poiché gran parte dei suoi membri, appena fatti egregi, tende a salire ai gradi inferiori della nobiltà, e il principe usa di chia-marveli, con concessioni e con grazie, per frenarne le esorbitanze e per allettarne le aspirazioni.