[§ 101] GIUEISDIZTONE ORDINARIA 581 nianeo producono, nel seno della società italiana risorgente. L’amministrazione della giustizia, affievolita nelle molte esenzioni feudali, rotta nelle frequenti vendette private, sciogliendosi dalla lunga confusione col potere militare, caratteristica del feudo, si presenta come una funzione pubblica singolare, esercitata con organi e con uffici propri, e tende a diventare una prerogativa dello Stato, da questo delegata e riconosciuta ad uffici subordinati o almeno coordinati al potere sovrano. Senonchè l’assetto tuttora autonomistico dei ceti sociali del medio evo impedisce il perfetto riconoscimento di quei principi, e induce a conservare o a creare la molteplicità delle giurisdizioni, per ogni gruppo di persone o per ogni categoria d’interessi. Nella giurisdizione ordinaria dei Comuni e delle monarchie, debbono essere avvertiti due fatti peculiari: la separazione del giudizio penale da quello civile e il passaggio dalla magistratura collegiale al giudice unico. Nei Comuni, la giurisdizione-ordinaria è tenuta dai consoli, da principio in concorrenza col conte o col vescovo, più tardi da soli, costituiti in tribunale collegiale, dove, accanto al magistrato dirigente, si trovano partecipi gli antichi iudices o missi dei tribunali feudali e i boni homines. Ma mentre la giustizia penale, come attributo più solenne della sovranità, spetta esclusivamente ai consoli del Comune politico, oltreché al parlamento generale per i casi più gravi, invece la giurisdizione volontaria e la giustizia civile possono essere esercitate, in modo distinto, da un gruppo speciale di consoli, che sono detti variamente de placitis, iustitiae, causarum, e che fanno parte diretta o indiretta del collegio consolare; e ciò per il fatto che le città, al tempo della loro autonoma costituzione, avevano trovato già costituita in modo indipendente questa giustizia volontaria e civile, esercitata quasi in via compromissoria dagli antichi giudici autorizzati e dai buoni uomini, nel dissolvimento del tribunale colpitale; e invece avevano assunto