COSCRIZIONE MILITARE 509 Comuni indipendenti dal feudo (Comuni demaniali), dove l’amministrazione si svolge sotto forme molto simili a quelle descritte per il governo comunale in genere; e tali comuni hanno propria rappresentanza nei parlamenti (§ 97). Le regole per la scelta degli ufficiali, per la durata dell’ ufficio, per gli stipendi, per le forme di controllo, derivate dagli insegnamenti ormai divulgati del diritto medievale italiano, sono infatti generalmente osservati anche nell’amministrazione delle monarchie. S 98. — Oltre le opere cit. ai §§ 9ii e 94, v. Arias, Sistema •iella costituì, econ. e sociale dei Comuni, Torino, 1905; Volpe, Montieri, costituz. politica e attività d’una terra mineraria toscana, in Vierteljachrschr. f. Soc. u. Wirtschaftsgesch., Ili, 1908; Solmi, Le leggi più antiche del Com. di Piac., in Arch. stor. ital., LXXIII, 1915; Marzi, La cancelleria della repubblica fiorentina, Rocca S. Casciano, 1910; Torelli, Studi e ricerche di Uplom, comunale, Mantova, 1911; Palmieri, Antichi comuni rurali dell'Appenn. boi., in Atti della Dep. stor. di Romagna, sez. Ili, XVI, 1898; Id., La montagna bolognese nel medio evo, Bologna, 1929; Caggese, Classi e com. rurali nel m. e. italiano, Firenze, 1907; Sorbelli, Il Comune rurale dell'Appenn. Umiliano, Bologna, 1910; Id., La parrocchia dell’ Appenn. Emiliano, negli Atti della Deput. di storia di Rom., XXVIII, 1910; Briganti, Città dominanti e Comuni minori, Perugia, 1906; Men-chetti, Un comune rurale dell’Appenn. marchigiano, Jesi, 1913; Solmi, Sulle origini dei Comuni rurali del medio evo, in Riv. it. di sociologia, XV, 1911; Fainelli, Sull’origine dei Com. rur. veronesi, in N. Arch,. Ven., XXV, 1913; Mengozzi, Sui Comuni rurali del territorio lomb.-tosco, negli Studi senesi, XXXI, 1916; V'hneider, Die Entstehung von Burg und Landgemeinde in Italien, Berlin, 1924; Bognetti, Sulle origini dei comuni rurali del M. E., Pavia, 1927; De Vei'gottini, Oriqine e svolgimento -or. della comitatinanza, Siena, 1930. § 99. — Le milizie. Dall’ ordinamento feudale deriva in gran parte il sistema delle milizie dei Comuni e delle monarchie, ma già si accennano tutte le forme degli ordini militari moderni. Il principio della generale chiamata alle armi,