110 PERIODO BARBARICO Sotto la classe dei liberi sta una categoria di individui, che hanno una posizione sociale intermedia fra la libertà e la schiavitù, cioè i semiliberi. Si trova soltanto presso le popolazioni germaniche d’Occidente, che ebbero più frequenti contatti coll’impero romano, e viene designata con la voce latina di liti; e pertanto deve derivare da una imitazione dei vincoli di dipendenza, che il diritto romano assegnava ai vinti dediticii, fissandoli sul suolo, secondo il rapporto dei così detti agri laetici. Pare da ritenere che, in questa condizione, siano stati posti, presso i Germani, anche i semplici manomessi non fatti aamund, che, per diritto germanico, erano tenuti ad una certa soggezione verso il signore (1); e ad essa si aggregano, dopo le invasioni, le classi dei liberi coloni e dei dipendenti legati al patrocinio (§ 36). Questi semiliberi hanno, nel diritto longobardo, il nome di aldi (ald, alt, nella accezione di homo o anche di vecchio); e costituiscono una classe che ha un guidrigildo inferiore a quello dei liberi e che riconosce un vincolo di servigio verso un signore (dominus, patronus), benché abbia il diritto ad una famiglia legittima e ad una libera proprietà. Il servo invece, anche presso i Germani, è pienamente privo di diritto, ed è considerato come una cosa in potere del padrone. La classe dei servi è abbastanza numerosa, anche nei tempi primitivi, ed è adibita ai servigi domestici o alla coltivazione delle terre padronali e dipendenti. Tutte queste classi, nobili, liberi, aldi e servi, che operarono coi Longobardi la conquista d’Italia, ebbero, dalle nuove condizioni sociali, motivo e impulso a profonde trasformazioni. Ma prima di tutto è necessario accennare a. un grave problema, che da secoli affatica gli storici e che non è senza importanza per la spiega- (1) Mi paro che risulti da Roth., c. 235.