196 PERIODO BARBARICO Nei rapporti con lo Stato longobardo, si deve distinguere una prima fase, corrispondente al tempo in cui i Longobardi si conservarono ariani, da una seconda, che accompagna le tendenze nuove dello Stato e del popolo, convertiti all’ ortodossia. Nella prima fase, lo Stato consente alla Chiesa una relativa libertà di costituzione e di sviluppo, o almeno si dinsinteressa della sua disciplina interna e della sua azione religiosa; sicché, passata la prima furia della conquista, che cagionò molti danni anche alle proprietà ecclesiastiche, si può vedere la Chiesa cattolica tenuta nello Stato in una posizione, sia pur non privilegiata, ma almeno non soggetta. La Chiesa non ebbe privilegi politici e civili; ma le circoscrizioni ecclesiastiche non furono toccate, i vescovi si radunarono liberamente a concilio, a scopo di culto, le elezioni vescovili furono lasciate alla libera iniziativa del clero e all’ azione coadunata del clero e del popolo, le proprietà delle chiese vennero in parte rispettate o reintegrate. Ma con la piena conversione al cristianesimo, si tende, anche presso i Longobardi, come era avvenuto presso il regno dei Franchi, a costituire una stretta ed intima unione fra lo Stato e la Chiesa. Il clero consegue un posto eminente nella società longobarda ; il patrimonio ecclesiastico si accresce, per il favore dato dal diritto longobardo alle donazioni e ai testamenti a pio scopo. In contrapposto, lo Stato vuole ingerirsi nei negozi ecclesiastici; il suo re è catholicus e Dei gratia rex, sicché si presenta come supremo protettore del popolo cristiano, anche contro l’imperatore d’Oriente e in concorso col pontefice. Questa nuova attitudine, più apertamente rivelata da Liutprando e dai suoi successori, con la conquista delle nuove terre bizantine, scatena contro lo Stato longobardo la violenta inimicizia del papato. È allora che i pontefici, minacciati dalla conquista longobarda, invocano l’aiuto della monarchia franca, ad essi legata da vincoli di riconoscenza e di devozione, e provocano cosi la