(¡4 CATTARO E IL MONTENEGRO genere per ciò che riguarda i mezzi di trasporto per il Montenegro. Le carrozze non sono molte e bisogna capitolare dinanzi ai vetturini, se si vuol andare a Cettigne con una certa como- dità, sia pure relativa, per conto proprio, anzi- ché con la diligenza nella quale il posto non co- sta elio due fiorini. Il prezzo ordinario d’ una vettura, general- mente a tre cavalli, per questo viaggio è dagli otto ai dieci fiorini: ma quando vi giunsi io era già salito a quindici, e i gitanti baresi sbarcati qualche giorno dopo lo hanno fatto arrivare fino ai venticinque e anche ai trenta. Stante la difficoltà della strada che corre continuamente per una ripidissima salita tagliata a picco fino alla cima dei monti che sovrastano a Cattaro, non è consigliabile d’intraprendere il viaggio in modo da arrivare di notte. E poi a fare quella strada di notte si perde la vista di uno dei più bei panorami che la mente umana possa immaginare. Tanto io che i miei compagni di viaggio ab- biamo quindi stabilito di partire all’ indomani di buona ora, in modo da arrivare a Cettigne prima di mezzogiorno, bene inteso salvo il caso imprevisto di rimanere a mezza strada perchè un cavallo non volesse più andare innanzi, cosa che qualche volta accade.