SCIENZA STORICA DEL DIRITTO 5 accompagnandolo nel suo sviluppo, indicandone le parti vive nel diritto vigente'. Essa si propone di delineare 10 sviluppo organico degli istituti, di dare il senso della evoluzione del diritto. A questi còmpiti, essa adempie con esposizione scientifica, perchè non traccia o narra nudamente! fatti, che interessano la storia giuridica; ma è propriamente scienza, che studia il fatto scientifico dell’evoluzione del diritto. Sono suoi uffici il rintracciare le fonti, che offrono le cognizioni intorno alla vita del diritto (euristica), il sottoporle a revisione scientifica (critica delle fonti), il coordinarne le testimonianze così raccolte e rivedute (coordinazione dei fatti e dei rapporti giuridici), e l’esporne finalmente i risultati (esposizione). Scienza positiva, che offre così lo strumento per l’intérpretazione realistica del diritto, e che molto può giovare alla ricerca sociologica, porgendo elementi all’indagine delle leggi delle variazioni sociali. A questa funzione propriamente scientifica, la storia del diritto italiano congiunge un’alta funzione pratica, che giustifica il suo luogo in mezzo alle altre discipline giuridiche, poiché essa non riguarda solo obbiettivamente i fatti e i rapporti accennati, ma li assume come un mezzo per la spiegazione e l’interpretazione delle forme del diritto odierno, il quale, senza la nozione delle sue origini e della sua evoluzione, non potrebbe essere profondamente compreso. Nè vale a diminuire l’importanza pratica della nostra disciplina il fatto che 11 diritto italiano recente ha accolto in parte il diritto francese (§ 148), perchè non bisogna dimenticare che quest’ultimo fu, per molta materia, nutrito di elementi italiani, ed è esso stesso una espressione in gran parte fedele dei medesimi fattori di civiltà e di cultura, da cui il diritto medioevale italiano fu promosso. Così resta pienamente legittima l’esigenza del ricorso alla storia del nostro diritto nazionale, per giungere ad una cognizione scientifica del diritto vigente.