470 PERIODO DELl'aUTOKOMIA Antonio da Pratovecchio (1428-31), che ottenne l’approvazione dell’ imperatore Federico III (1461), e le compilazioni di Bartolomeo Baratieri (1442) e del Òuiacio. Ma noq, ebbero fortuna; e la redazione accursiana restò fino ad oggi il testo legale delle consuetudini feudali. Si dovrebbe ora parlare degli altri monumenti del diritto feudale, e specialmente di quelli che offrono il regolamento dei feudi a sistema franco, adottato anche in Italia specialmente dai Normanni; ma nessuno di questi monumenti appartiene propriamente al diritto italiano. I defetari, ora perduti, ma ricordati nelle costituzioni feudali dei Normanni d’ Italia, non furono una raccolta di consuetudini intorno alla materia feudale, bensì soltanto un registro dei tributi e servizi e delle confìnazioni dei feudi, quali si erano stabiliti noi primi tempi della monarchia normanna. Più propriamente si indicano le Assise di Gerusalemme, che contengono la redazione del diritto feudale degli Stati cristiani fondati in Oriente; redazione divisa nelle due parti del Yalta e della bassa corte, e compilata nella seconda metà del secolo XIII. Questo testo merita di essere ricordato, non soltanto perchè giova alla ricostruzione del diritto feudale franco, ma anche perchè ottenne riconoscimento e traduzione italiana da parte della repubblica di Venezia per il suo dominio di Cipro (1531). Anzi di tal testo si fece una nuova redazione, quella delle Assises de Romanie (1421), appunto per servire al principato d’ Acaia, soggetto alla dominazione veneta. § 85. — Fonti: Libri feudorum: oltre le varie edizioni con' tenute nelle stampe del Corpus iuris civilis, se ne veda il testo dato da K. Lehmann, Die langobardische Lehnrecht, Gottingen? 1896, insieme con la Compilatici antiqua. — Assises de Jèrusaleni'-ed. Beugnot, Paris, 1841-43 e Canciani, Leges barbar., voi. H e 111. Dieck, Literàrgeschichte d. longob. Lehenrechts, Halle, 1828. Laspeyres, Enlstehung d. Libri feudorum, Berlin, 1830; Gau-denzi, Vapprovazione imperiale dei libri dei feudi di A. da